Nora da sola contro la burocrazia per un posto in Rsa: “Mio marito con l’Alzheimer, i tempi d’attesa sono lunghissimi ma la malattia non aspetta”

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S’è trovata di colpo sola con "un problema più grosso di me" Nora Feroldi, una dei parenti di ospiti delle Rsa le cui testimonianze sono state raccolte dalla Fnp Cisl. E si riferiva allo scontro con la burocrazia che ha aggravato il dramma della malattia di suo marito, che a 73 anni, ancora relativamente giovane, "ha iniziato a manifestare i sintomi dell’Alzheimer". L’impennata delle rette in Rsa: “Oltre duemila euro al mese, la Regione metta un blocco” Così è iniziata la sua via crucis: "Il medico di base, la domanda da presentare per un posto in Rsa. (Il Giorno)
Ne parlano anche altri media
Sono oltre 300 le persone con forme di Alzheimer gravissime assistite nelle Rsa del Trentino, quasi il 7% dei 4.600 ospiti. “Se l'assistenza sanitaria è inscindibile da quella alberghiera - osserva l'esperto - va riconosciuto il diritto”. (RaiNews)
Dall'altra la politica che sulla questione fa orecchie da mercante e non applica il principio. Troppo costoso, troppi pazienti. (l'Adige)

Chi deve pagare le rette delle residenze sanitarie per anziani per chi ha l’Alzheimer? A livello nazionale il tema è discusso da tempo ma il dibattito si è infittito a seguito di alcune sentenze emesse negli ultimi anni – compresa quella della Corte di Cassazione del 2024 – che hanno riconosciuto, come riporta il Post in un articolo, alle singole persone anziane malate di Alzheimer il diritto di non pagare le rette che sarebbero così a carico del servizio sanitario nazionale. (Aostasera)