Corsa a ostacoli per salvare Open Fiber. I paletti della Ue ritardano il piano

Milano — Corsa contro il tempo per salvare Open Fiber (OF), la società concorrente di Fibercop (ex Tim) che dal 2016 posa la rete in fibra ottica nelle aree più disagiate del paese e posseduta al 60% dalla Cdp e al 40% dal fondo australiano Macquarie. A metà agosto la Ue ha imposto una consultazione pubblica necessaria per il ribilanciamento dei piani di copertura delle aree grigie, quelle a semi… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

La società nata con l’obbiettivo di posare la fibra ottica per la banda larga in tutto il Paese - per arrivare a firmare i contratti di finanziamento con le banche e continuare ad operare, passa da due strettoie. (la Repubblica)

Questo ha creato problemi a cascata. Il peccato originale delle strategie di copertura della banda ultralarga rimane l’assenza di una fonte ufficiale, univoca e aggiornata sui civici da coprire. (Agenda Digitale)

Fatto (Websim)

Non si possono buttare altri soldi in questo disastro. "Quella di Open Fiber è una tragedia finanziaria che porta un nome e un cognome ben preciso: Matteo Renzi – attacca il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri -. (la Repubblica)

Un nuovo ostacolo si presenta nel percorso del Piano Italia a 1 Giga, il progetto di copertura in banda ultralarga finanziato dal PNRR. La Commissione Europea ha sollevato rilievi sulla rivisitazione del piano, in particolare sulla questione dei civici di prossimità, portando a escludere dai finanziamenti pubblici, i civici entro 50 metri da una rete esistente o già cablati. (Tom's Hardware Italia)

Fosche nubi si addensano sul cielo delle telecomunicazioni italiane, che vede i grandi player Open Fiber e Tim in difficoltà. Da un lato, la Repubblica riferisce che la consultazione della UE sulle Aree Grigie, che ha bloccato l’emendamento del governo italiano sui ‘civici adiacenti’ per consentire a Open Fiber e FiberCop di rivedere i target del PNRR (la consultazione sui civici da coprire dovrebbe partire la settimana entrante e resterà aperta circa un mese), mette a rischio la sopravvivenza stessa di Open Fiber, perché potrebbe congelare un importante finanziamento da 3 miliardi di euro con le banche. (Key4biz.it)