La rabbia dei sindacati: «Più di un morto al giorno, l'appaltatore e le imprese siano responsabili»
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Due morti a distanza di poche ore: un operaio a Carpiano (Milano), Roberto Vitale, 60 anni, travolto da una motrice nel piazzale dell'hub logistico di Dhl. E un lavoratore edile di soli 24 anni, Endrit Ademi, precipitato da un'impalcatura a Milano. I sindacati chiedono di fermare questa strage. «Dall'inizio dell'anno ormai i morti si contano nella misura di quasi più di uno al giorno - dichiara Marco Cillo, della Filt Cgil -. (RaiNews)
Su altri giornali
Roberto Vitale, autista sessantenne di Loano, dipendente della ditta bresciana Bs Autotrasporti, è morto nel polo logistico DHL di Carpiano, nel milanese dove si trovava per lavoro. Secondo le ricostruzioni è stato travolto da una motrice guidata da una collega, dopo aver finito di scaricare il proprio camion. (La Stampa)
Solo nel Milanese, secondo i dati dei sindacati, si sono già registrati sette morti. Nel primo trimestre dell’anno, in Lombardia, sono stati denunciati 27.185 infortuni sul lavoro, di cui 37 mortali. (Il Giorno)
Aveva appena terminato lo scarico della merce, stava lavorando di notte. Nel giorno della pubblicazione dei dati Inail sugli infortuni al lavoro, Milano e la sua provincia registrano due morti. (il Giornale)
Vitale, che secondo la Uil era già in pensione, lavorava per una ditta di trasporti del Bresciano ed è stato travolto e ucciso da una motrice condotta da un collega la scorsa notte all’interno di un deposito della Dhl di Carpiano, nel Milanese. (malpensa24)
Testa bassa, qualcuno ha gli occhi lucidi: fuori dal condominio... 'Era un gran lavoratore e un bravissimo ragazzo'. (Virgilio)
In Italia per costruirsi una vita e un futuro, Endrit Ademi è morto sul lavoro a soli 24 anni: è precipitato dal terzo piano di un edificio residenziale in Via Edoardo Bassini a Milano, zona Lambrate, mentre lavorava in un cantiere. (BresciaToday - cronaca e notizie da Brescia)