Crisi del gas, l'Italia tra risorse interne e geopolitica
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Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma Energia, nonché docente di ingegneria all'Università di Bologna, ha espresso chiaramente la sua opinione sulle politiche italiane del gas. Quest'estate, dalle colonne del Sole 24 Ore, ha dichiarato che è triste che l'Italia importi ancora 63 miliardi di metri cubi di gas all'anno su una domanda di 66 miliardi di metri cubi, con un costo che si aggira sui 18 miliardi di euro. Questo gas, spesso proveniente da oltre 10 mila chilometri di distanza, rappresenta un paradosso per un paese che potrebbe sfruttare maggiormente le proprie risorse interne.
Franco Bernabè, analizzando le turbolenze geopolitiche intorno al metano, ha sottolineato l'importanza di trovare un assetto strategico di lungo periodo. Secondo Bernabè, l'Italia può giocare un ruolo cruciale nel Mediterraneo, ma è necessario un piano europeo ad hoc. Le recenti previsioni di Goldman Sachs indicano che il prezzo del gas potrebbe arrivare fino a 84 euro a megawattora, non tanto per lo stop dei flussi dalla Russia via Ucraina, quanto piuttosto per il freddo che nelle ultime settimane ha interessato l'Europa, con temperature di 4 gradi in media più basse rispetto agli ultimi dieci anni, causando un aumento della domanda di gas.
In Transnistria, una piccola enclave filo-russa della Moldavia, la sospensione dell'accordo per il transito del gas russo attraverso l'Ucraina ha messo in ginocchio la regione. Con 450mila persone senza acqua calda, il governo separatista ha introdotto blackout quotidiani programmati e tutte le industrie sono ferme. Da quando la regione si è dichiarata indipendente dalla Moldavia nel 1990, senza essere riconosciuta da nessuno degli stati occidentali, Mosca ha sempre mantenuto una guarnigione di mille soldati per permettere ai rappresentanti politici di amministrare il territorio e per scoraggiare le forze governative da qualsiasi intervento.
La crisi energetica attuale, dunque, non è solo una questione di approvvigionamento, ma anche di geopolitica e di strategie a lungo termine.