La lunga scia di black out a Milano e Torino: le cause dietro le interruzioni di corrente

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La scia di black out elettrici nelle grandi città non si ferma.

Finora il black out peggiore è quello che si è registrato a Milano, dove venerdì la zona della Bovisa, nel nord della città, è rimasta al buio per ben 6 ore

A Torino i black out vanno avanti da giorni, uno dietro l’altro.

Anche durante la tarda serata di venerdì, in altre zone della città, si sono verificati sbalzi e brevi interruzioni della corrente elettrica. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano di Stefania Chiale. Picco di consumi energetici, l’emergenza blackout continua a spegnere i quartieri di Milano: fino a cinque ore di blocco delle forniture elettriche. (Corriere Milano)

“Sotto terra a Milano ci sono 7.200 chilometri di cavi per distribuire l’energia, connessi attraverso giunti che risentono dello stress energetico. C’è chi si chiede: se Milano e altre grandi città italiane vanno in blackout oggi, cosa accadrà domani quando la domanda di energia elettrica aumenterà? (FormulaPassion.it)

Ma se la rete non riesce a reggere l'aumento dell'uso dei condizionatori, come faremo a viaggiare in auto elettriche, il prossimo decennio? Se invece che 10mila auto elettriche ve ne fosse un milione in circolazione, non sarebbero alimentabili (La Nuova Bussola Quotidiana)

Condizionatori accesi in città, Milano e Torino in tilt. In città l'unico modo per combattere il caldo sembra quello di azionare il condizionatore, ma quella che pare essere una soluzione in realtà rischia di peggiorare le cose. (METEO.IT)

Blackout a Milano, Unareti: Richiesta energia aumentata del 25%. La scorsa settimana sono stati diversi i blackout che hanno interessato molteplici zone di Milano. Blackout in zona Sempione a Milano, la luce salta all’improvviso: si fermano ascensori e condizionatori Blackout in zona corso Sempione a Milano. (Fanpage.it)

E la metropoli "avrà sempre più fame" di energia elettrica, considerando che il fabbisogno della città nel 2050 sarà soddisfatto per il 55% solo dall’elettricità, per il 22% dal gas naturale e per il 23% dal teleriscaldamento. (IL GIORNO)