Fiorentina-Betis 2-1: Gosens trascina i viola, ma la qualificazione è ancora in bilico





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Redazione Sport
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Mentre l’Artemio Franchi vibra di un’energia che si fa sempre più incalzante, la Fiorentina riesce a ribaltare lo svantaggio iniziale contro il Real Betis, affidandosi alla doppietta di Robin Gosens. Un match che, dopo un avvio in salita per i viola, si trasforma in un susseguirsi di colpi di scena, con la squadra di Palladino che dimostra carattere ma lascia ancora aperta la partita per la finale di Conference League.
Il primo tempo, iniziato con i biancoverdi più aggressivi, vede il Betis passare in vantaggio al 30’ grazie a un calcio di punizione perfettamente eseguito da Antony, che beffa Terracciano con un tiro preciso all’incrocio dei pali. La Fiorentina, fino a quel momento in difficoltà e poco incisiva, reagisce però con determinazione: sugli sviluppi di un corner, al 38’, è proprio Gosens a insaccare di testa il gol del pareggio, riaccendendo le speranze della tifoseria.
Pochi minuti dopo, lo stesso tedesco firma la doppietta che ribalta il risultato: un’azione rapida sulla fascia sinistra, culminata con un destro preciso che lascia senza chance il portiere avversario. Un vantaggio che, tuttavia, rischia di svanire già al 40’, quando Johnny Cardoso colpisce una splendida traversa dal limite dell’area, ricordando ai viola quanto sia pericoloso concedere spazi agli spagnoli.
L’atmosfera in stadio, già surriscaldata prima del fischio d’inizio, raggiunge picchi di tensione quando dalla curva viola piovono petardi, in un’esplosione di entusiasmo ma anche di nervosismo. La partita, del resto, vale l’accesso alla finale di Breslavia, dove ad attenderci potrebbe esserci il Chelsea, dato quasi per certo dopo il 4-1 rifilato al Djurgården