Entra in vigore il nuovo Isee, cosa cambia

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Nel mese di aprile 2025 è entrata in vigore una modifica significativa del calcolo dell’Isee, con l’esclusione dei titoli di Stato e altri strumenti finanziari dal computo, fino ad un limite di 50.000 euro. Questa modifica potrebbe portare a un importo Isee più basso, consentendo a molte famiglie di accedere a più agevolazioni o a bonus maggiori (come l’Assegno unico per i figli a carico). Come funziona il nuovo Isee 2025 Per beneficiare del nuovo calcolo, chi aveva già presentato una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) nell’anno in corso, dovrà presentarne una nuova se vuole aderire al nuovo sistema. (il Fatto Vesuviano)
Su altri media
Dal 3 aprile 2025 è operativa la nuova modalità di calcolo dell’ISEE che introduce l’esclusione per alcune forme di risparmio garantite dallo Stato. Questo aggiornamento deriva dalla Legge di Bilancio 2024, ma ha trovato applicazione concreta solo dopo i decreti attuativi più recenti. (Scuolainforma)
Chi riceve sussidi Inps come assegno unico, bonus nido, ADI, supporto per la formazione e il lavoro, o altri benefici legati all’ISEE, deve fare i conti con un’importante novità: è in vigore un nuovo modello di DSU (dichiarazione sostitutiva unica) aggiornato alla recente novità normativa dell’esclusione dal calcolo ISEE di alcuni prodotti finanziari che prima erano inclusi. (LeggiOggi)

Il 3 aprile, primo giorno in cui si poteva ottenerlo con lo scorporo, fino a 50.000 euro, dei titoli di Stato posseduti, ho richiesto, tramite Caf, l’attestato Isee. Nessun errore. (Corriere della Sera)
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è necessario per ricevere la maggior parte dei benefici e delle agevolazioni economiche. Per questo motivo, va aggiornato annualmente. Le informazioni richieste vanno inserite accuratamente, perché eventuali errori potrebbero determinare l’irrogazione dei pensanti sanzioni pecuniarie e penali. (Proiezioni di Borsa)