Vaccino Covid, Donini: "Per terza dose pronti tra 10 giorni"

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"Ci apprestiamo a cominciare l'anno scolastico con indicatori migliori rispetto a qualche settimana fa", sottolinea Donini

Donini ne ha parlato durante la conferenza stampa tenuta al fianco dei colleghi Elly Schlein, Paola Salomoni e Andrea Corsini sulla ripartenza della scuola.

Lo fa sapere l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, dopo la visita di ieri a Piacenza del commissario straordinario. (BolognaToday)

Su altri media

COVID - La giornata si è svolta al santuario del Santissimo Crocifisso. Camper itinerante a Treia,. (Cronache Maceratesi)

Sull'estensione della terza dose anche alla popolazione non fragile al momento la decisione di Aifa (Agenzia italiana del farmaco) prevede priorità ai pazienti immunodepressi. (Fanpage.it)

C'è anche un secondo motivo per cui la fase II potrebbe non essere mai effettuata, mettendo a rischio anche l'impiego di COVID-eVax come terza dose: mancano i finanziamenti. La migliore risposta è stata osservata nel gruppo trattato al dosaggio più alto, con l’induzione di una risposta immunitaria fino al 90% dei volontari. (HDblog)

In caso di infezione contratta entro il 14° giorno dall’inoculazione, per completare il ciclo vaccinale occorre ricevere una seconda dose entro 6 mesi dal primo test molecolare positivo. In queste ore è infatti arrivata da Aifa il via libera a questo ulteriore passaggio per alcune categorie: le persone immunodepresse (tra cui i trapiantati) alle quali Aifa suggerisce di somministrare un’ulteriore dose dopo almeno 28 giorni dall’ultima. (Radiogold)

Dopo il parere positivo espresso poche ore fa dall’Agenzia Italiana del Farmaco, l’orientamento verso la terza dose di vaccino anti-covid sembra essere ufficialmente destinato al via libera, come annunciato nei giorni scorsi anche dal Ministro della Salute, Speranza e dal Premier, Draghi. (la VOCE del TRENTINO)

La campagna vaccinale anti-Covid procede spedita, per tutte le diverse fasce d’età, rispetto agli obiettivi di copertura vaccinale. Rilevante il risultato della città di Bari, dove l’85% dei giovanissimi ha fatto almeno la prima dose di vaccino e il 56% ha completato il ciclo, a fronte di medie nazionali del 61% e 41,7%. (Il Quotidiano Italiano - Bari)