Tesla Autopilot supera i limiti: basta un pezzo di nastro

Newstreet ECONOMIA

Autopilot: l’IA di Tesla ingannata dal nastro adesivo. Il test, visibile nel breve filmato di seguito, è stato condotto in un ambiente controllato e con un operatore pronto ad agire sul freno.

Si presume che nessuno sia tanto sciocco da modificare di proposito un cartello stradale, ma un deterioramento della segnaletica può avvenire anche in modo naturale, magari come conseguenza dell’esposizione agli agenti atmosferici. (Newstreet)

La notizia riportata su altre testate

La scelta sarebbe caduta su un nuovo pacco batterie, non quindi sul semplice aggiornamento della chimica delle attuali celle al litio. Tesla lavora a nuove batterie: obiettivo autonomia a 650 km. Fonte immagine: Andrea Bertaglio. (GreenStyle)

L’apertura della fabbrica è prevista per il mese di luglio del 2021. Secondo Tesla, l'azienda di Elon Musk, il cui core business si definsce sostenibile, sì: non c'è contraddizione tra l'abbattimento degli alberi di Grünheide, nello stato orientale del Brandeburgo, e la produzione di macchine a basso impatto ambientale. (Euronews Italiano)

L'impianto. La compagnia californiana di Elon Musk ha annunciato il piano di costruire la fabbrica nel comune del Brandeburgo che si trova a meno di 40 chilometri a sudest di Berlino, nel novembre scorso. (EuropaToday)

Ti potrebbe interessare: Tesla Model 3 rilascerà una nuova versione “Made in China”. Tesla Model 3 nella top ten di Consumer Reports e prima auto elettrica nella lista annuale. Sarà dunque felice il CEO di Tesla, Elon Musk, di aver conquistato anche la fiducia di Consumer Reports con la sua berlina entry level Tesla Model 3. (Notizie Ora)

Le auto elettriche sono diventate ormai una realtà nel mondo moderno, infatti sempre più produttori ogni anno presentano diversi modelli in quella che sembra una corsa repentina all’elettrico. (Tecnoandroid)

La Tesla potrà riprendere tutte le attività di bonifica dei 300 ettari di terreni e già sottoposti a operazioni di disinnesco di diversi ordigni della seconda guerra mondiale: la sentenza del tribunale è infatti definitiva e non più appellabile. (Quattroruote)