Fuoco di camorra nei vicoli della Duchesca, uomo assassinato davanti al figlio 11enne

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La Repubblica INTERNO

Una raffica di almeno quattro colpi di pistola, esplosi in pieno giorno e sotto gli occhi di un bambino di 11 anni, macchiano ancora una volta di sangue il cuore di Napoli. È accaduto intorno alle 16.30 di ieri, in vico VII alla Duchesca, nel reticolo di strade a pochi passi da Porta Capuana e piazza Garibaldi dove convivono etnie diverse e lo sviluppo turistico degli ultimi anni si sovrappone a … (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Luigi Procopio di 44 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in vico VII Duchesca al culmine pare, di una lite, secondo le prime... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

È stato assassinato a colpi di pistola davanti al figlio di 11 anni Luigi Procopio, ucciso nel pomeriggio per strada a Napoli in un agguato di stampo camorristico. Tutto è avvenuto in vico VII della Duchesca, nella cosiddetta zona della Maddalena, quartiere San Lorenzo della città. (Il Messaggero Veneto)

Hanno preso la mira e hanno fatto fuoco, puntando alla sagoma del più grande. Omicidio a Napoli, agguato in Settimo vicolo Duchesca, siamo alle spalle della statua di piazza Garibaldi, a poche centinaia di metri dalla Ferrovia. (ilmattino.it)

Napoli, Porta Capuana il quartiere sospeso tra droga e rilancio: «Tanti turisti ma servono più controlli»

Una decina le auto prese di mira da una banda di malviventi entrata in azione lungo la pista ciclabile a Cassino. Amara la scoperta di chi, tornato da una passeggiata o da una corsetta lungo le sponde del fiume Rapido, ha trovato la propria auto con i vetri distrutti e gli oggetti presenti all’interno spariti. (Frosinone News)

… Gli hanno sparato in pieno centro, tra la zona della Duchesca e piazza Garibaldi, in mezzo alla folla. (Il Fatto Quotidiano)

Il mix di etnie, le eccellenze culturali e gastronomiche, il mercato casbah dei migranti e i lavori Unesco fatti e finiti, i bazar per extracomunitari e i locali storici. Lo spaccio di droga e la delinquenza che persistono nonostante i lavori Unesco terminati un paio di anni fa, nei vicoli stretti tra Porta Capuana e piazza Garibaldi, sono dovuti in parte al fatto che, dopo la riconsegna delle aree, non sia stata fatta chiarezza sulla destinazione della zona. (ilmattino.it)