Juventus, colpo da 30 milioni: “È il nuovo Ibrahimovic”

Juventus, colpo da 30 milioni: “È il nuovo Ibrahimovic”
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La Juventus piazzerà un colpo in avanti e per 30 milioni potrebbe arrivare il “nuovo Ibrahimovic” nel prossimo calciomercato. Lo spiegano da TMW, con i bianconeri che stanno valutando le diverse opzioni per l’attacco. E tra queste, c’è sicuramente l’attaccante classe ’98 dello Stoccarda, che sta vivendo una stagione importantissima in Bundesliga. Il bomber bosniaco, per certi versi, ricorderebbe proprio Zlatan Ibrahimovic per la “modernità” delle sue caratteristiche fisiche e tecniche. (SpazioJ)

Se ne è parlato anche su altre testate

Trovare una motivazione plausibile è davvero difficile, dal momento che, diversamente dal vicino Vietnam (a cui verranno applicate tariffe del 46%), l’interscambio annuale tra Washington e Vientiane non arriva neanche al miliardo di dollari. (ISPI)

Trovare l’etichetta "Made in Vietnam" in un modello Nike o Puma è ormai la normalità. Peccato che, contemporaneamente, sia soggetto ad alcuni dei dazi statunitensi più punitivi imposti dal presidente Donald Trump la scors… (la Repubblica)

Nella nuova era del protezionismo made in Usa, quanto può resistere un modello economico di crescita basato, in molti Paesi del cosiddetto Sud globale, quasi soltanto sulle esportazioni? E siamo sicuri che quel modello avrebbe comunque ancora lo stesso futuro, quello che ha funzionato ad esempio per la Cina, forse la più grande storia di successo nella lotta alla povertà? Nei giorni scorsi, dopo che Donald Trump aveva mostrato al mondo la sua lavagnetta con le nuove tariffe doganali frutto di calcoli da più parti definiti «grossolani», tra i primi a contattare la Casa Bianca sono state le autorità del Vietnam. (Avvenire)

Lo spettro dei dazi ridisegna l’export: focus sull’Asia

I dazi sul Vietnam imposti da Trump sono problema per le aziende che producono calzature sportive, come Nike e Adidas. I costi di importazione si tradurranno in un aumento dei prezzi di vendita o verranno assorbiti internamente? Perché i dazi di Trump minacciano Nike, Adidas e Puma (Startmag)

Altri, come la vicina Cambogia, hanno sorpreso di più e tutti sono rimasti scioccati dalle forti tariffe imposte alla regione, che spesso si estendono fino al 40%. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in occasione del Liberation Day, ha riservato alcune delle tariffe più elevate per il Sud-est asiatico. (Fortune Italia)

Dopo il surreale balletto di annunci e passi indietro di Donald Trump sui dazi, è evidente che nel commercio mondiale c’è new normal e che il suo tratto distintivo è l’incertezza. Il bersaglio grosso di Trump naturalmente è la Cina, ma neppure i grandi alleati politici e militari degli Usa nella regione – Giappone, Corea del Sud, Thailandia e India – sono certi che saranno risparmiati. (Il Sole 24 ORE)