Evergrande non paga la maxi-cedola e crolla in Borsa, la Banca centrale inietta liquidità

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Onorata, dopo aver “risolto” per via negoziale la questione, la cedola da 35,9 milioni di dollari sul bond domestico in yuan maturata ieri.

di non essere preoccupato per i collegamenti diretti della banca con il settore immobiliare cinese

2' di lettura. China Evergrande Group resta muta sul debito scaduto il 23 settembre, una cedola sul debito offshore da 84 milioni di dollari.

Tecnicamente il default viene dichiarato trascorsi 30 giorni dal mancato pagamento, ma alle autorità locali è stato chiesto di prepararsi comunque al peggio. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Non posso parlare per gli Stati Uniti, ma poso dire che nel caso dell'Europa l'esposizione diretta è limitata". Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le vendite di case nuove (Finanzaonline.com)

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Mentre Hui incassava i suoi dividendi, il debito di Evergrande cresceva da 179 miliardi di dollari a 242 miliardi, arrivando poi nel 2020 a 302 miliardi, quando nel 2009 si fermavano a 7,7 miliardi. (Money.it)

I dirigenti di Evergrande, pompatissimi, avevano cominciato a fare diverse promesse anche nel campo degli investimenti automobilistici. Alcuni analisti definiscono il crollo finanziario del colosso immobiliare Evergrande come un possibile terremoto per i mercati, prossimo per entità a quello di Lehman Brothers nel 2008. (FormulaPassion.it)

I detentori di azioni potrebbero venire letteralmente spazzati via dal gigantesco crac, mentre gli obbligazionisti, dal canto loro, si stanno già strappando i capelli. Ma mentre un salvataggio statale è fuori discussione, come si è detto, la Cina vuole anche evitare un crollo incontrollato (L'HuffPost)

1' di lettura. (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Nuovo tonfo di Evergrande alla Borsa di Hong Kong. Pechino non sembra intenzionata a correre in soccorso del gigante immobiliare indebitato per 300 miliardi di dollari ma la Banca centrale è intervenuta anche oggi per stabilizzare il sistema iniettando altri 70 miliardi di dollari (Il Sole 24 ORE)