Milano - Sanremo, spettacolo sulle nostre strade

Il Piccolo SPORT

La folla è proprio da record lungo le strade. Fin dal primo metro dei 60 chilometri di Milano - Sanremo in provincia. In fondo non c'è terra in cui la passione sia così forte, e la competenza così alta, come qui dove sono nati e cresciuti i Campionissimi. Il tifo è, soprattutto, per Filippo Ganna, che chiude alle spalle di van der Poel, autore di una azione da gigante, quale è. C'è, nella gente, attenzione nel cercare campioni e gregari, nell'indagare il loro sguardo per capire condizioni e ambizioni. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri giornali

Luogo principale di aggregazione piazza Dante, con le aiuole della fontana addobbate a tema per l’occasione. Non solo appassionati, ma anche famiglie con bambini, curiosi, hanno atteso l’arrivo della “Classicissima” poi vinta da Mathieu Van der Poel (Imperiapost.it)

SANREMO -Terzo lo scorso anno in via Roma, l'olandese Van der Poel: vince la 114ma edizione della Classica di Primavera grazie a una splendida azione in vetta al Poggio. (Primocanale)

PAGELLE MILANO-SANREMO 2023 (OA Sport)

La vittoria è andata all’olandese Mathieu van der Poel, che ha fatto la differenza sul Poggio, la salita finale prima dell’arrivo a Sanremo. Ganna ha regolato il terzetto di inseguito arrivato a una manciata di secondi. (La Stampa)

Di Angelo Costa Ti aspetti un fenomeno, ne applaudi un altro. E’ pure il giorno di Pippo Ganna, per la prima volta nel ruolo di cacciatore di classiche: chiudere alle spalle dell’olandesone volante dopo aver tenuto agilmente il passo di Pogacar su Cipressa e Poggio è il segnale che l’Italia del dopo Nibali ha trovato subito un uomo da corse monumentali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mathieu van der Poel è al settimo cielo dopo aver vinto la Milano-Sanremo 2023. Il neerlandese, che nel corso della settimana aveva espresso dei dubbi sulla sua condizione pur senza essere troppo pessimista, è ora ovviamente soddisfatto del suo stato di forma e anche di come ha gestito il finale, evitando tutti i rischi in discesa per poi spingere negli ultimi chilometri di pianura e mettersi in bacheca la terza Monumento della sua carriera dopo le due vittorie al Giro delle Fiandre. (SpazioCiclismo)