Covid, l’ira della Lega: “In farmacia solo tamponi fine quarantena”

ReggioSera.it INTERNO

Le farmacie, ricordano i leghisti, si erano dichiarate pronte ad accogliere i tamponi di fine isolamento dopo la redazione di un piano operativo, “quindi c’erano tutte le possibilità per applicare anche sul nostro territorio quanto annunciato da Governo e Regione.

La Lega, quindi, chiede “immediatamente una revisione di tale scelta e il coinvolgimento nuovamente delle farmacie per i fine isolamento nel rispetto del decreto governativo e all’annuncio della Regione”

Addirittura qualche farmacia in modo esemplare aveva da subito cominciato ad effettuare questo servizio, invece è arrivata l’incomprensibile decisione dell’Ausl che blocca tutto lasciando le farmacie sul territorio incredule davanti a questo ennesimo caos gestionale”. (ReggioSera.it)

Su altre testate

Anche ieri non sono stati comunicati i casi divisi per Comune La novità è stata introdotta per semplificare il lavoro dei drive through, che nelle ultime settimane hanno lavorato a ritmi incessanti con disagi per operatori e cittadini. (il Resto del Carlino)

Una dichiarazione, quella dell’Ausl, un po’ sorprendente perché, fino alla settimana scorsa l’azienda sanitaria aveva invitato i cittadini a non andare in farmacia a partire da lunedì per i tamponi di fine isolamento e quarantena perché le farmacie non erano ancora pronta e aveva annunciato l’intenzione di consentire solo tamponi di fine quarantena nelle farmacie. (ReggioSera.it)

Per creare un piano efficiente abbiamo bisogno di sapere dalle farmacie i numeri esatti e che capacità hanno nell’erogazione del servizio dei tamponi. Preferiamo che siano loro a occuparsi di tutti i casi asintomatici che aspettano di decretare la fine della quarantena con un tampone (il Resto del Carlino)

COSA SUCCEDE SE IL TEST È POSITIVO. Nel caso di test eseguito per screening: il risultato viene registrato sul Portale Farmacie e il Dipartimento di Sanità Pubblica si fa carico della gestione del caso. (ravennanotizie.it)

Con l’Asl stiamo cercando di definire con chiarezza alcuni aspetti che riteniamo debbano essere sottolineati: i pazienti sintomatici devono essere testati non in farmacia ma attraverso altri canali, come i drive through» Vedremo come evolverà la domanda del servizio nei prossimi giorni. (La Nuova Ferrara)

«Molti sono ancora qui per il pass base, non vaccinati, e causano ritardi perché ne hanno bisogno ogni 48 ore», dice Gallina Toschi Ma sono comunque troppi», racconta Achille Gallina Toschi, presidente di Ferderfarma Bologna (Corriere della Sera)