Trump e la guerra in Ucraina: "Putin non doveva iniziarla, Biden e Zelensky potevano fermarla"

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Trump e la guerra in Ucraina: "Putin non doveva iniziarla, Biden e Zelensky potevano fermarla" "Biden e Zelensky avrebbero potuto fermare la guerra, Putin non avrebbe mai dovuto iniziarla. La colpa è di tutti". Così Donald Trump parlando ai giornalisti alla Casa Bianca. "Tutto quello che posso fare è cercare di fermarla, e lo voglio fare. Voglio fermare le uccisioni, penso che stiamo andando bene e che presto avremo delle ottime proposte. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Intanto il segretario di Stato americano, Marco Rubio, e l'inviato speciale Usa, Steve Witkoff, "si recheranno a Parigi dal 16 al 18 aprile per colloqui con le controparti europee per promuovere l'obiettivo del presidente Trump di porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina e fermare lo spargimento di sangue". (Tgcom24)
(Alexander Jakhnagiev) White House (il Giornale)
Donald Trump, al di là dell’oscena ironia su aggrediti e aggressori («Non si inizia un conflitto con chi è 20 volte più forte») ha mostrato nel suo messaggio su Truth d’essere davvero di un’altra pasta, meno nobile: «Il presidente Zelensky e Joe Biden hanno fatto un lavoro orribile nel consentire a questa guerra di iniziare. (Corriere della Sera)

Donald Trump ha accusato nuovamente l'Ucraina per l'invasione russa: "Mai iniziare una guerra con qualcuno che è 20 volte più grande" ha detto l'inquilino della Casa Bianca salvo poi correggere il tiro poco dopo, dando la colpa a tutti per la guerra: "Biden non è riuscito a fermarla, Zelensky avrebbe potuto farlo e Putin non avrebbe mai dovuto iniziarla". (Il Sole 24 ORE)
l'inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff, fresco del venerdì a San Pietroburgo, da lui stesso definito "utile" e (Tuttosport)
Gli americani avevano assicurato agli ucraini di poter negoziare con la Russia un cessate il fuoco completo e incondizionato. Non è successo. (Il Mattino)