Coronavirus Cina, altri 139 morti nell’Hubei: oltre 1500 vittime

Corriere della Sera SALUTE

I casi acclarati di contagio, sempre riferiti alla sola provincia dell’Hubei, sono ormai più di 54 mila, dato che non conteggia ovviamente le persone asintomatiche o quelle che non si sono rivolte alle strutture sanitarie per la diagnosi.

Nella giornata di venerdì nella provincia dell’Hubei, la zona della Cina da cui si è diffuso il virus, sono state accertate altre 139 vittime, portando il numero complessivo dei morti oltre quota 1500.

Nella stessa giornata è arrivata anche la notizia del primo caso di una persona contagiata in Africa: le autorità egiziane ha confermato un paziente positivo ai test diagnostici. (Corriere della Sera)

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Il "cuore nero" del Coronavirus è l'Hubei: la provincia di Wuhan, città-focolaio del virus, è la più colpita dalla polmonite che sta scatenando un'epidemia su scala mondiale. Nel resto della Cina il valore scende allo 0,36%". (Liberoquotidiano.it)

Ieri, la provincia di Hubei aveva riferito di un netto aumento dei casi di contagio, con oltre 14mila nuovi pazienti affetti dal virus Covid-19. Rispetto al precedente bilancio sono stati sottratti 108 decessi dal conteggio totale dei morti a causa di una duplicazione dei dati con quelli riferiti alla provincia di Hubei. (Tiscali.it)

Il nuovo coronavirus è stato rilevato per la prima volta in un mercato ittico a Wuhan alla fine di dicembre 2019 e da allora si è diffuso in oltre 25 paesi. All'inizio della giornata, i funzionari di Hubei hanno affermato di aver scoperto un nuovo modo di diagnosticare la polmonite virale. (Sputnik Italia)

L'Oms ha comunque deciso di non riportarli nell'ultimo bollettino sulla diffusione del nuovo coronavirus, dove vengono conteggiati 46.550 casi confermati in Cina, di cui 1.820 nuovi, e 1.368 decessi. A quanto si apprende, a questa mattina le persone contagiate sono 64.437, di cui 218 fuori dalla Cina. (Adnkronos)