L'indice Rt è oltre 1,25: ora la Sardegna può rischiare la zona rossa

Gallura Oggi INTERNO

L’isola potrebbe passare in fascia rossa nonostante l’incidenza dei casi casi ogni 100mila abitanti fosse più bassa del previsto.

La Sardegna potrebbe rischiare la zona rossa.

A decretarlo potrebbe essere l’indice Rt salito oltre la soglia di 1,25.

Una grande sconfitta per l’unica regione che, fino a poche settimane fa, era la prima ad entrare in zona bianca

Da lunedì la Sardegna rischia di entrare in zona rossa. (Gallura Oggi)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo i casi di Cagliari, Nuoro e Sassari, sul piede di guerra salgono i sindaci di Bono, nel Sassarese, e di Samassi, nel Cagliaritano. invece bisogna “elemosinare diritti che non dovrebbero essere mai, e poi mai, messi in discussione, tra questi il diritto alla salute a alla dignità delle persone” (SardiniaPost)

(ilsarrabus.news). Share on: WhatsApp ndice Rt a 1,25, l’Isola verso la “zona rossa”. La Sardegna potrebbe finire in “zona rossa” da lunedì a causa di un indice Rt che, stando a comunicazioni informali, nell’ultima settimana, sarebbe salito a 1,25, soglia che porterebbe automaticamente l’Isola nella fascia rossa. (IlSarrabus.News)

Male anche l’inoculazione delle due dosi del farmaco agli over80, dove solo il 18,3% degli anziani ha completato i richiamo rispetto alla media del dell’Italia che si attesta al 36,8%. Secondo la classifica stilata dalla Fondazione Gimbe, la Sardegna resta ultima nella somministrazione dei vaccini anti Covid, tra le regioni italiane. (vistanet)

Voglio ricordare che con l'ordinanza del 6 aprile abbiamo chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado, fino al 14 di aprile. Per il momento si continua con un attento monitoraggio dei dati per l'adozione, se dovesse rendersi necessario, di ulteriori misure". (L'Unione Sarda.it)

Nel giro di poche settimane, però, la percentuale sui posti letto occupati nei reparti ordinari è raddoppiata, visto che la Sardegna era al 12 per cento Cresce la percentuale dei posti letto occupati nelle Terapie intensive e negli altri reparti di medicina, rispettivamente al 23 per cento e al 19, ma la saturazione resta sotto le soglie definitre dal Governo. (SardiniaPost)

Tra gli altri fattori ci sarebbe anche il pericolo elevato per i focolai scoppiati nell'Isola nei diversi comuni già in lockdown. Con il passaggio in zona rossa l'Isola ripiomberebbe nel sistema delle norme più restrittive: si esce di casa solo per lavoro, salute o necessità, chiusi non solo bar e ristoranti ma anche negozi e dovrebbero restare chiusi anche parrucchieri e barbieri (il decreto che prevede le riaperture partirebbe successivamente) (YouTG.net)