"Sospendere le rate della rottamazione-ter" - IlGiornale.it

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«Troppo cara - sottolinea il legale milanese - perché per la prima rata lo Stato chiede il 20%, anche il 30% dell'importo scontato.

Rottamazione-ter, ultima chiamata.

La questione è quella della prima rata: è cara.

Il suo cliente per esempio avrebbe dovuto pagare oltre 7mila euro su un debito complessivo di 21mila e 333 euro.

Con questa sentenza che farà giurisprudenza il giudice stabilisce infatti che «non è sfornito di fondamento» sospendere una rata così alta. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ultima chiamata per pagare la rata della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”. Per il pagamento si devono utilizzare i bollettini Rav contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione insieme al piano complessivo dei pagamenti. (newsbiella.it)

IMPORTANTE: In caso di mancato pagamento nei termini, si decade dal beneficio delle. agevolazioni. 119/2018 consente una tolleranza di 5 giorni, la nuova data sarebbe stata il 7 dicembre, ma poiché anch’essa cade di sabato, si è arrivati a fissare concedere come termine ultimo del versamento il prossimo lunedì 9 dicembre. (Adinews)

Per effettuare il pagamento non è necessario andare agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione. Ultima chiamata per pagare la rata della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”. (Campania Crime News)

Varie le modalità con cui si può procedere al pagamento delle rate del saldo e stralcio e della rottamazione delle cartelle: presso la propria banca e gli uffici postali, agli sportelli Atm abilitati, presso i tabaccai aderenti a Banca 5 Spa, sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (su cui si trova anche il servizio web ContiTu), tramite la piattaforma PagoPa e infine direttamente agli sportelli. (ondanews)

La “rottamazione-ter” (decreto legge n. La tolleranza di 5 giorni, prevista dalla legge n. (Bizjournal.it - Liguria)

Lunedì 9 dicembre è l'ultimo giorno, per i contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti, per potersi avvalere della cosiddetta tolleranza per i versamenti effettuati in ritardo. Rientrano nel “saldo e stralcio” (Legge n. (Italia Oggi)