Assalto alla Cgil e alle Forze dell'Ordine a Roma: "Chi ha compiuto azioni violente deve pagare"

Vasto Web INTERNO

Non c’è spazio, oggi come non mai, per proteste incivili e brutali che, oltre a compromettere la dialettica democratica, non possono essere da nessuno in alcun modo giustificate”.

“A titolo personale e in nome del partito che rappresento condanno convintamente l’assalto alla sede della Cgil e le aggressioni contro le forze dell’Ordine ad opera di malviventi che devono pagare per le gravi azioni compiute. (Vasto Web)

Su altre fonti

Un servizio nel Tg7 Si svolta presso la sede della Cgil di via Vittorio Veneto. (Canale7)

“Ferma la nostra condanna – spiegano in una nota – per gli atti di violenza. Qualunque sia la provenienza. (Rete8)

Per la SLC Cgil Avellino è assurdo che nei giorni in cui la filippina Maria Ressa ed il russo Dmitry Muratov sono stati insigniti del Nobel per la Pace, in Italia, ad Avellino, si creano problemi e difficoltà nello svolgere il lavoro dei giornalisti. (AvellinoToday)

38 gli appartenenti alle forze dell’ordine rimasti feriti durante gli scontri che sono stati registrati nella giornata di sabato. I reati per cui sono stati segnalati sono numerosi, fra i quali, danneggiamento aggravato, devastazione e saccheggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. (VeronaSera)

Per questo il nostro augurio è che la Magistratura porti a galla i responsabili di questo vile attacco, e agisca irreprensibilmente con una condanna esemplare. Solidarietà dunque alla CGIL e a tutto l’universo di umanità che vi gravita intorno; condanna unanime da parte di Sinistra Italiana di Busto Arsizio per l’attacco e, infine, una speranza: che la sistematica violenza squadrista e il clima di terrore che questa porta con sé faccia comprendere alla popolazione il vero volto fascista, elitario, razzista, xenofobo e discriminatorio della Destra italiana (varesenews.it)

Esprimeremo la nostra solidarietà attraverso un flash mob, previsto per oggi alle 12, presso la sede del sindacato in Via Benedetto Croce a Pescara” Lo hanno reso noto i rappresentanti del movimento Nico Liberati e Francesco Ciattoni. (AbruzzoLive)