Secondo Sileri con metà italiani vaccinati covid diremo addio a tamponi e certificati

Fanpage.it INTERNO

Ma tra persone che si conoscono e sono tutte vaccinate no, non vedo perché io non potrei invitare a casa 15 vaccinati tutti insieme".

Con la metà degli italiani vaccinati contro il covid-19 diremo addio a tamponi e certificati, ne è sicuro il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, secondo il quale con l’avanzamento della campagna vaccinale si tornerà gradualmente alla normalità con l’addio alle mascherine ma soprattutto senza dover chiedere ogni volta tamponi e certificati per partecipare a eventi o per viaggiare e imporre la quarantena in caso di possibile contatto con positivo. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La media nazionale di occupazione delle terapie intensive e dei reparti è del 9%», aggiunge Sileri a Domenica In. La popolazione deve sentirsi protetta grazie alla vaccinazione, lasciamoci il terrore alle spalle e ricominciamo a vivere. (Il Reggino)

"In itinere se tu incontri tutte persone vaccinate, con prima e seconda dose, non vedo perché debba essere chiesto un tampone o perché - aggiunge Sileri - debba essere tenuta ancora la mascherina. Credo che sia prevalentemente una diffidenza per i vaccini a loro consigliati che sono Johnson&Johnson e AstraZeneca" afferma Sileri (Adnkronos)

E’ questo, in sintesi, quello che ha chiesto la Procura generale della Cassazione, guidata da Giovanni Salvi, alle Sezioni Unite civili della Suprema Corte, nell’udienza svoltasi nell’Aula magna del ‘Palazzaccio’. (Quotidiano online)

POTREBBE INTERESSARTI: Sondaggi Politici, Meloni prepara il sorpasso a Salvini: la nuova distanza. Sileri sui no-vax. Pierpaolo Sileri parla anche dei non vaccinati: “non credo che siano no-vax i non vaccinati nella fascia 60-69 anni. (Ck12 Giornale)

E quindi, niente limiti al tavolo del ristorante, niente tampone per viaggiare, niente mascherina in ufficio o a casa di amici. Chi è vaccinato può tornare a vivere come prima, o quasi. (Il Messaggero Veneto)

“In presenza del green pass – spiega Sileri – si possono superare questioni come le dimensioni del locale o il ricambio dell’aria“. “Green pass? (Il Primato Nazionale)