Così Evergrande rischia di diventare (per la Cina) la nuova Lehman Brothers

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

I bond sono stati sospesi mentre la società - titolare di più di 1.300 progetti immobiliari sparsi in oltre 280

3' di lettura. La Cina ha la sua Lehman Brothers.

È quello che temono gli investitori che all’apertura della settimana finanziaria hanno continuato a vendere le azioni del gruppo immobiliare a rischio crack.

Sul listino di Hong Kong il titolo ha lasciato sul terreno un altro 10% portando il ribasso da inizio anno vicino al 90%. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Il possibile default della società immobiliare ha scosso e continua a scuotere i mercati che aspettavano soltanto una scusa per correggere dai valori record raggiunti nei mesi scorsi. Le difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande hanno favorito le vendite su tutti i mercati nelle ultime sedute. (Wall Street Italia)

Crediamo che la caduta di Evergrande sia un grave problema di difficile gestione per l’esecutivo cinese ma non dovrebbe ripetere il collasso economico globale causato dal fallimento di Lehman Brothers nel 2008” Riteniamo possibile che il Governo di Pechino possa però indirettamente intervenire per permettere a Evergrande di guadagnare tempo e di trovare un accordo coi creditori per evitare il rischio di contagio della crisi del colosso immobiliare sull’intero sistema finanziario. (LaPresse)

Fino a non molto tempo fa, Evergrande era la big to fail: troppo grande per fallire. Soprattutto fra le compagnie di assicurazione e le banche, se il contagio si estenderà all'intero settore immobiliare cinese, già in sofferenza a causa dal rallentamento subìto dalle vendite. (ilGiornale.it)

Male anche il comparto automotive, sotto pressione dopo la notizia dell'indagine su circa 30 milioni di auto di vari marchi equipaggiate con airbag del produttore giapponese Takata: forti perdite per Cnh Industrial (-3,48%) e Stellantis (-4,47%). (IL GIORNO)

L'Hang Seng continua a perdere terreno, fra Evergrande, il secondo maggiore gruppo immobiliare cinese zavorrato da 305 miliardi di dollari di debiti, e i gruppi tech presi di mira da Pechino. Il governo cinese è stato in gran parte silenzioso sulla crisi del gigante immobiliare e non ha parlato dei problemi del gruppo nei principali media statali. (Milano Finanza)

L’uso prolifico del finanziamento del debito è stato un fattore chiave per il mercato immobiliare cinese, aiutando gli sviluppatori come Evergrande a crescere a un ritmo impressionante. Una tale mossa è vista come potenzialmente dannosa per l’economia cinese e potrebbe riversarsi nel mercato internazionale (Dove Investire)