I No Vax doppiamente esposti al rischio di contrarre il Covid

Il Piccolo SALUTE

E questo significa che se con la Omicron oramai dominante al 90% continueremo a viaggiare al ritmo di circa 200 mila contagi al giorno, come festivi a parte è stato negli ultimi tempi, da qui a cinque mesi tutti i 5 milioni e 388 mila non vaccinati rischiano di infettarsi

I No Vax hanno il doppio delle probabilità di infettarsi rispetto a un vaccinato e corrono quattro volte il rischio corso da chi si è già protetto con la terza dose, dice uno studio targato Cnr, elaborato per La Stampa. (Il Piccolo)

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Nel caso in cui dovessero essere aperti ulteriori posti letto nelle terapie intensive, questo esigerebbe una drastica riduzione dell' attività chirurgica Tasso stabile in Campania (25%), Friuli (28%), Marche (25%), Toscana (22%) . (ilmessaggero.it)

Mentre il rischio è quattro volte minore per chi ha fatto il booster”. Non resta che attendere, dunque, per capire in che misura e fino a quando la curva dei contagi continuerà a salire (Yahoo Notizie)

Intanto il ministro della salute Speranza, a Montecitorio, ha riferito su green pass e campagna vaccinale. Record di vaccini in Italia: ieri 686mila dosi InBlu2000 News. Condividi:. 12 gennaio 2022. La diffusione della variante Omicron fa impennare i contagi e spinge molte regioni verso la fascia con le maggiori restrizioni. (InBlu Radio)

Intanto in Italia prende piede la possibilità di allestire gli hub vaccinali nelle scuole, con ampio consenso da parte dell'associazione dei Presidi. L'obbligo di vaccinazione per gli over 50, entrato in vigore il 10 gennaio, ha già convinto oltre 40mila No vax di quella fascia di età (dedalomultimedia.it)

IL FOCUS No vax, 400mila interventi rinviati. IL FOCUS Covid a Roma, ospedali in emergenza: tornano le tende da campo. (ilgazzettino.it)

Dal 19 novembre al 19 dicembre sono finiti intubati 180 No Vax ogni milione di persone a fronte di sei tra i vaccinati con seconda dose o con booster. Considerando i 176 morti tra i No Vax tra il 19 novembre e il 19 dicembre, per la categoria “il tasso di letalità si riavvicina a quello delle prime ondate” (Il Riformista)