Borse in netto calo: timori per crisi energetica

Rai News ECONOMIA

Mercati Borse in netto calo: timori per crisi energetica. Condividi. di Michela Coricelli Peggiorano le borse europee: prevalgono i timori sulla crisi energetica in corso in Cina - tra blackout e tagli alla produzione industriale - che potrebbe contagiare anche altri paesi.Milano cede oltre un punto percentuale in linea con Francoforte, ma la peggiore è Parigi a -1,67%; Londra perde lo 0,62%.A Piazza Affari tra i pochi titoli che resistono in netto rialzo c'è Eni (+1,54%), che riflette il forte rialzo del petrolio. (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

I prezzi record del gas a causa di un calo della produzione globale stanno ora alimentando i mercati petroliferi e si prevede che spingano il greggio al rialzo mentre alcune industrie passano all'utilizzo del petrolio per generare energia. (Trasporti-Italia.com)

Questo sta limitando la produzione ed anche tante aziende occidentali come Apple e Tesla che acquistano i semilavorati in Cina stanno accusando il colpo. La crisi energetica cinese è un fenomeno forte ed inaspettato che tuttavia rischia di avere un epilogo assai pericoloso. (iLoveTrading)

Prosegue anche oggi la corsa del petrolio con il Brent che aggiorna i massimi da quasi tre anni sfiorando gli 80 dollari al barile nei primi minuti di contrattazione, quando ha fatto toccare un massimo a 79,81 dollari (+1,45%) e in Cina è già crisi energetica. (Wall Street Italia)

In particolare sotto esame potrebbero essere i conti dell'importatore di gas indiano Petronet LNG e del distributore di gas urbano Indraprastha Gas Ltd. A questo si aggiunge la pressione regolamentare che potrebbero subire società come China Gas Holdings, Hong Kong e China Gas, Kunlun Energy. (Investire.biz)

Per fare un esempio, il gigante della distribuzione online Ocado ha smesso di fornire alimenti surgelati ai clienti del Regno Unito a causa della carenza di ghiaccio secco. Tenendo conto dell’eliminazione graduale del carbone (e dell’energia nucleare) nel Regno Unito, il gas, per quanto costoso, è semplicemente ancora necessario (Fortune Italia)

Il petrolio ha superato oggi gli 80 dollari al barile, la quotazione più alta degli ultimi 3 anni. Nell’ultimo anno i prezzi del gas sono triplicati, in questo momento crescono di un altro 6%. (Il Fatto Quotidiano)