Draghi firma il Dpcm sull'obbligo di Green pass per la Pubblica amministrazione

TG La7 INTERNO

Secondo il provvedimento, il soggetto preposto al controllo del Green pass è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente. con qualifica dirigenziale.

evitando comunque ritardi nelle procedure d'ingresso, o successivamente, a tappeto e o su campione.

Il datore di lavoro dovrà eseguire quotidianamente controlli a campione su una quota non inferiore al 20% del personale, assicurando la rotazione e quindi il controllo di tutto il personale. (TG La7)

Ne parlano anche altre fonti

Per questo motivo la attoriale ha stilato un codice etico che, a quanto pare, non tutti gli operatori del settore rispettano. «Siamo partiti in due e ora siamo 10 imprese iscritte a Casartigiani -aggiunge un altro rappresentante del coordinamento Antonello Pignatelli – Già questa è una grande vittoria ma ancora non basta. (Tarantini Time)

Come viene effettuato il controllo. Il soggetto preposto al controllo è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente con qualifica dirigenziale. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

I soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro. Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato assenza ingiustificata, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative. (QuiLivorno.it)

In arrivo un DPCM del Governo con le regole per la gestione dei controlli in relazione all’obbligo di Green Pass sul lavoro dal 15 ottobre: in vista dell’imminente scadenza, il decreto Draghi conterrà le indicazioni univoche per effettuare le verifiche sulle Certificazione Verdi in maniera automatizzata e nel rispetto della privacy, integrandosi con le linee guida per il Green Pass nel Pubblico impiego già approvate. (PMI.it)

I soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro. Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato assenza ingiustificata, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative. (L'Arena)