Caro energia, Cingolani prepara un nuovo spalma incentivi contro il fotovoltaico?

Qualenergia.it ECONOMIA

Il Governo sta studiando misure contro il caro energia per 10 miliardi di euro complessivi, dove potrebbe arrivare una tassa sugli extra profitti delle utility e un intervento sugli incentivi fissi (conto energia) del fotovoltaico.

È il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ad anticipare i principali dossier energetici sui tavoli di Palazzo Chigi, durante […]. Potrebbe interessarti anche:

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Se ne è parlato anche su altre testate

Sul tavolo ci sarebbe un piano di tagli strutturali, quindi a lungo termine, per un valore di 10 miliardi all’anno, ma anche maggiori investimenti sul metano. (The Italian Times)

Aumento bollette: cosa emerge dal vertice. Si tratterebbe di un segnale forte che permetterebbe di evitare lo scostamento di bilancio richiesto a gran voce da diversi partiti. (Il Giornale d'Italia)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it Un solo dato in questo momento: sbloccando gli impianti eolici fermi sul tavolo del ministero, si realizzerebbero 20 Giga Watt che equivarrebbero a 12 centrali nucleari". (Il Giornale d'Italia)

Ma il tema è ‘caldo’ per tutti i partiti, tanto che prima del Cdm potrebbe esserci una cabina di regia con tutta la maggioranza Sarà comunque l’avvio del percorso, tracciato dal ministro Cingolani già nei giorni scorsi, per arrivare ad un piano a lungo termine di tagli strutturali da almeno 10 miliardi l’anno. (Calabria 7)

Ma un’alternativa, proposta dal ministro della Transizione Ecologica Cingolani, è quella di tassare gli extra-profitti delle società energetiche, che ovviamente non sono d’accordo. Ci sarà probabilmente un provvedimento “tampone” per calmierare i prezzi energetici, quindi, nelle prossime settimane, si cercheranno altre soluzioni per alleggerire le bollette. (Tiburno.tv)

Nel 2000 consumavamo 71 miliardi di metri cubi di gas e ne producevamo 16,8 nostri, dai nostri giacimenti; c'è stato poi il picco di 86 miliardi di consumo totale di gas nel 2005; nel 2020 siamo scesi a 70 miliardi, quindi come nell'anno 2000, con la differenza però che ne produciamo 3 di miliardi». (Il Messaggero)