Infermiera No Vax, il giudice la riammette al lavoro

Tiburno.tv INTERNO

L’infermiera di Marino sospesa perché No Vax potrà tornare al lavoro, lo ha disposto il giudice.

“La sospensione dal lavoro”, si legge nel dispositivo del Tribunale, “può infatti costituire solo l’extrema ratio ovvero un evento di portata eccezionale in una azienda medio grande”

La lavoratrice era stata sospesa dall’impiego presso la Centrale Sats di Marino (Roma) e lasciata senza stipendio in seguito alle decisioni che hanno reso obbligatorio prima il vaccino per il personale sanitario e successivamente il green pass per tutti i lavoratori. (Tiburno.tv)

La notizia riportata su altre testate

A commentare la riammissione al lavoro dell'infermiera no vax il suo legale, David Torriero. Al momento la dose booster, infatti, non è ancora diventata obbligatoria (Fanpage)

Mercoledì 24 novembre 2021 - 15:47. Infermiera no vax riammessa al lavoro dal giudice di Velletri. In via temporanea. Un provvedimento cautelare e temporaneo adottato alla luce della “la rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale e ruolo alimentare dello stipendio) (Agenzia askanews)

Nell'ottobre scorso una infermiera in servizio presso la Centrale Sats di Marino, in provincia di Roma, era stata sospesa dalla Asl perché si era rifiutata di vaccinarsi così come previsto per la categoria. (La Stampa)

Ma l’altrieri il giudice del lavoro di Velletri, Giulio Cruciani, ha disposto con un decreto cautelare la riammissione al lavoro della dipendente: nel provvedimento “ordina alla Asl l’immediata ricollocazione della ricorrente presso la Centrale Sats di Marino e l’erogazione dello stipendio”, facendo riferimento alla “rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale, ruolo alimentare dello stipendio)” e aggiungendo “che la sospensione dal lavoro può costituire solo l’extrema ratio e evento eccezionale in una azienda medio grande”. (RagusaNews)

Il giudice del lavoro di Velletri, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. Nel provvedimento il giudice Giulio Cruciani "ordina alla Asl l'immediata ricollocazione della ricorrente presso la Centrale Sats di Marino (centro in provincia di Roma) e l'erogazione dello stipendio" (Repubblica Roma)

Il giudice del lavoro di Velletri, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. Nell'ottobre scorso una infermiera è stata sospesa dalla Asl perché si era rifiutata di vaccinarsi così come previsto per la categoria. (Il Messaggero)