Puglia, vaccinati 202mila «fragili» su 485mila

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Tra 70 e 79 anni è vaccinato il 67.84%

Bari - In Puglia sono 202.516 i soggetti fragili, vulnerabili e disabili vaccinati con almeno una dose anti Covid su un totale di 485.896: è quanto emerge dai dati ministeriali aggiornati a questa mattina alle 6.

Per quanto riguarda gli anziani, in Puglia il 91,85% degli over 90 è stato vaccinato (42.160), mentre nella fascia di età 80-89 anni la percentuale dei vaccinati è pari a 88.02% (195.603). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri media

Nei prossimi giorni, la biblioteca di Baggio donerà altri centocinquanta libri circa di narrativa e saggistica, destinati a tutti i cittadini corsichesi (mi-lorenteggio. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Attivi i centri comunali allestiti a San Donato, Tuglie, Leverano e Monteroni dove vengono vaccinati ultra ottantenni e pazienti fragili residenti Le vaccinazioni in provincia di Lecce. Sono 48.608 gli ultra ottantenni a cui è stato somministrato il vaccino nella Asl Lecce, 31.609 hanno già completato la vaccinazione. (Galatina)

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Pubblicità in concessione a Google. (Grottaglie in rete)

ATTUALITà Virus, scatta l'allarme per la variante. Sono stati registrati 18 decessi: 6 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 5 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.242.079 test; 183.232 sono i pazienti guariti (+922 rispetto a ieri); 47.637 sono i casi attualmente positivi (nuova inversione di tendenza, -130 su ieri). (quotidianodipuglia.it)

Sono stati registrati 18 decessi: 6 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 5 in provincia di Taranto. 183.232 sono i pazienti guariti. (StatoQuotidiano.it)

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.242.079 test. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti (TarantoBuonaSera.it)