Covid e viaggi: Ue propone nuove regole. Meno restrizioni e test per i bambini

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

"Proponiamo di accogliere nuovamente i visitatori vaccinati e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione sanitaria", aggiunge.

Alleggerimento delle regole, ma con un "meccanismo di emergenza" pronto a entrare in azione "come contro-bilanciamento" per il parziale via libera ai viaggi non essenziale

In una nota dell'Esecutivo comunitario si specifica che le proposte di alleggerimento vengono fatte "tenendo conto dei progressi delle campagne di vaccinazione e degli sviluppi della situazione epidemiologica a livello mondiale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questi casi, gli Stati membri "potrebbero chiedere ulteriori test all'arrivo". L'attuale limite di 25 casi è "estremamente severo" e venne deciso "solo perché era la media di allora", spiega un alto funzionario Ue. (Adnkronos)

Il mondo vuole viaggiare in Italia - ha proseguito il premier - e l'Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo. In conclusione del G20 con i ministri del Turismo, il premier Mario Draghi, ha parlato in conferenza stampa: "A partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo. (Tutto Napoli)

«Non ho dubbi – ha detto Draghi – che in Italia il turismo si riprenderà e sarà forte come prima, ancora più forte Questo pass verde nazionale, che il governo aveva anticipato nell’ultimo decreto, permetterà di spostarsi tra le regioni senza limitazioni per motivi di turismo. (Pickline)

La Commissione europea ha proposto agli Stati membri di allentare le attuali restrizioni sui viaggi entro l’inizio di giugno, in linea con l’evoluzione della situazione epidemiologica e con l’avanzare della campagna vaccinale nei diversi paesi. (Wired.it)

“A partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo. La pandemia ci ha costretto a chiuderci, ma l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo”. (Ticinonews.ch)

Per questo, fa sapere l’Esecutivo comunitario in una nota, propone di consentire l’ingresso nell’Ue per motivi non essenziali non solo a tutte le persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche a tutte le persone che hanno ricevuto l’ultima dose raccomandata di un vaccino autorizzato dall’Ue. (LaVoce del popolo)