Diva Futura, com'è il film che racconta l'agenzia che ha portato il porno sulla cresta dell'onda
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Negli anni Ottanta, in Italia, c’è stato un uomo e la sua visione. Diva Futura è stata l’agenzia di produzione di film per adulti più famosa sul territorio nazionale, situata ai lati della via Cassia, piena di animali e pistole ad acqua con cui intrattenersi tra le riprese di un porno e un altro. I nomi delle stelle che ne facevano parte iniziarono a trovarsi sulla bocca di tutti: Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger (GQ Italia)
Su altre fonti
Si festeggia “Diva Futura”, il film della regista Giulia Steigerwalt, appena presentato alla Mostra. Al gettonatissimo party non possono mancare le due giovani protagoniste nei ruoli di Eva Henger, ovvero la rossa Tesa Litvan, in scollato abito bianco con vistoso fiore nero applicato, e Cicciolina, cioè la bionda Lidjia Kordic, che invece sceglie per l’occasione un outfit nero. (ilmessaggero.it)
Diva Futura è un film che ha le caratteristiche della commedia: è umana, colorata, dai toni ironici. (Artribune)
Al cuore di Diva Futura, il film di Giulia Steigerwalt presentato in concorso a Venezia 2024, che racconta dell’omonima agenzia di pornostar di Riccardo Schicchi, c’è un’ambizione nascosta. Schicchi, a un certo punto della sua vita, è stato un personaggio televisivo, e quindi è diventato noto a un pubblico ampio. (WIRED Italia)
LIDO DI VENEZIA. Tutta l'area rossa intorno al Palazzo del cinema è affollatissima e lei – cappello scultura nero come l'abito vaporoso, con un effetto disneyano dark da villain come del resto nel suo ruolo per il film – accompagnata dal fidanzato Michael Polansky, è stata la regina della premiere di Joker: Folie a deux, secondo capitolo. (Il Centro)
L'agenzia del sesso creata da Riccardo Schicchi negli anni '80 che ha rivoluzionato erotismo e porno nel nostro paese è al centro del secondo film di Giulia Steigerwalt. La recensione di Mauro Donzelli di Diva Futura in concorso al Festival di Venezia. (ComingSoon.it)
Diva Futura ripercorre l’apertura, il mito e la chiusura della celebre agenzia Diva Futura, delle sue “ragazze della porta accanto” come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre, che tra gli anni Ottanta e Novanta divennero dive di fama mondiale ed entrarono nelle case degli italiani grazie al boom delle televisioni private e dei videoregistratori in Vhs. (MOW)