FV Frangivento Sorpasso: Stradale e GTXX, la supercar haute couture Made in Italy

FV Frangivento Sorpasso: interni. Entrambe le versioni della Sorpasso saranno dotate di interni realizzati con materiali pregiati come la pelle, lavorata dallo storico atelier torinese Mario Levi Group, e l’Alcantara.

La FV Frangivento Sorpasso c’è.

FV Frangivento Sorpasso: personalizzazione. La FV Frangivento Sorpasso sarà inoltre ampiamente personalizzabile.

Anche la FV Frangivento Sorpasso si è avvalsa della collaborazione di importanti aziende ed eccellenze italiane tra cui Brembo e Sparco

FV Frangivento Sorpasso: motore. (Quotidiano Motori)

Ne parlano anche altre testate

Tempo di lettura: 2 minuti. Rende omaggio al film di Dino Risi con Vittorio Gassman, Catherine Spaak e Jean Luis Trintignant, la FV Frangivento Sorpasso sarà commercializzata in due allestimenti. (ReporTMotori)

La Sorpasso Stradale è caratterizzata da una linea più pulita ed elegante, presentata con raffinata tinta Grigio. PRESTAZIONI DA URLO. Le due versioni della FV Frangivento Sorpasso si differenziano anche per il diverso motore. (Autoprove.it)

Frangivento Sorpasso: carrozzeria e cerchi La carrozzeria in materiali compositi della Frangivento Sorpasso ha permesso di limitare il peso complessivo della vettura a circa 1.300 kg mentre i cerchi aerodinamici progettati insieme a OZ sono montati su pneumatici Pirelli PZero Frangivento Sorpasso: il design Lo stile aerodinamico della Frangivento Sorpasso presenta una zona posteriore con elementi destrutturati e compenetranti e una vistosa ala che ha la duplice funzione di convogliatore d’aria sul tetto e di spoiler. (Icon Wheels)

Anzi, le FV Frangivento Sorpasso ci sono, perché sono due. La FV Frangivento Sorpasso c’è. (MotoriNoLimits)

FV Frangivento Sorpasso, le prestazioni. Esibiscono la trazione integrale, mentre il motore è il V10 di origine Lamborghini, in versione aspirata eroga 610 cavalli sulla Sorpasso Stradale e 850 cavalli in quella sovralimentata sulla Sorpasso GTXX. (QN Motori)

Sono otto gli importatori, italiani e cinesi, denunciati all’autorità giudiziaria, che dovranno rispondere sia dei reati di frode in commercio e falsa indicazione di origine qualitativa, sia delle violazioni amministrative previste dalla normativa di settore a tutela del Made In Italy Sequestrati oltre 15 milioni di prodotti, del valore di 25 milioni di euro, interamente prodotti in Cina, Turchia, Polonia e Pakistan ma con etichette che riportavano una falsa provenienza. (LaPresse)