Omicron «attacca meglio il naso dei bambini»: così la variante aggredisce le cellule giovani, la nuova ricerca

ilmattino.it SALUTE

Ecco cos'è. «Questi dati sono coerenti con l'aumento del numero di infezioni pediatriche osservate durante l'onda Omicron», hanno scritto i ricercatori, chiedendo ulteriori studi.

Il team inoltre sostiene che Omicron si è riprodotto «in modo più efficiente nelle cellule del rivestimento nasale dei bambini rispetto sia a Delta sia al virus originale».

I nasi dei bambini si difendono meno bene da Omicron: questa variante potrebbe essere più “efficiente” nell'infettare i bambini attraverso il naso rispetto alle versioni precedenti del Covid. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"È anche possibile che una maggiore esposizione a queste minacce durante l'infanzia "alleni" il rivestimento nasale nei bambini a creare una risposta pro-infiammatoria più forte. I risultati hanno mostrato che la variante Delta del virus si replicava in modo meno efficiente nelle cellule nasali dei bambini. (Alto Adige)

Questo tasso di replicazione virale inferiore è stato osservato anche con la variante Delta, ma non con la variante Omicron più recente, che sembra dunque in qualche modo neutralizzare questo superpotere. (Today.it)

L'OLFATTO - I problemi di olfatto possono prevedere «problemi di memoria per chi ha avuto il Covid», si legge in uno studio argentino All'inizio della pandemia, i nasi dei bambini erano stati meno “accoglienti” nei confronti del virus rispetto ai nasi degli adulti. (ilmattino.it)

Capacità che ora non è sufficiente a fermare l'ultima variante (la Repubblica)

Ma poi è arrivata Omicron, che avrebbe scalfito la capacità questa 'giovani nasi' di fare scudo. Risultato: il ceppo originario di Sars-CoV-2 si replicava in modo meno efficiente ed era associato a una risposta antivirale intensificata nelle cellule epiteliali nasali (IL GIORNO)

Naso dei bambini più corazzato. I ricercatori hanno scoperto che il Sars-CoV-2 ancestrale si replicava in modo meno efficiente ed era associato ad una risposta antivirale intensificata nelle cellule epiteliali nasali dei bambini. (la Repubblica)