Donald Trump è convinto che il Bitcoin sia solo «una truffa»

Ticinonline ESTERI

Trump ha aggiunto che, quando si trovava alla Casa Bianca, avrebbe voluto che il dollaro fosse «la valuta del mondo».

.e chi no - Neil Wilson, capo analista di mercato per Markets.com, pensa che Bitcoin non sia sicuramente una valuta.

E non può essere una minaccia per il dollaro, contrariamente a quanto pensa Trump

«Non mi piace perché è un'altra valuta in competizione con il dollaro» ha spiegato l'ex presidente degli Stati Uniti (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente degli Usa Joe Biden ha revocato ieri il bando imposto dal suo predecessore, Donald Trump, volto a bloccare i download nel Paese delle due piattaforme social. Al loro posto il presidente americano lancia, tuttavia, una revisione delle applicazioni software controllate da avversari stranieri per valutare i rischi in termini di sicurezza. (ilmessaggero.it)

Al posto del ban, vengono comunque ordinate indagini più ampie sulle app che potrebbero rappresentare un rischio per la privacy dei dati o la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. In particolare, il Dipartimento del Commercio sarà tenuto a indagare sulle app “che coinvolgono applicazioni software progettate, sviluppate, prodotte o fornite da persone di proprietà o controllate da o soggette alla giurisdizione di un avversario straniero“. (iPhone Italia)

Il dipartimento del Commercio è stato autorizzato ad avviare immediatamente tale revisione. L'ordine esecutivo di Biden, spiega il "Wsj" citando fonti dell'amministrazione, è progettato per sostituire l'approccio dell'amministrazione Trump nei confronti delle singole società con un processo più ampio per la revisione dei rischi posti dalle app di proprietà straniera (La Repubblica)

Con i primi due era previsto il ban delle app TikTok e WeChat (blocco dell'accesso e rimozione dagli store digitali), mentre con il terzo era stata vietata ogni transazione tra le aziende statunitensi e le software house cinesi. (Punto Informatico)

Così, l'ordinanza approvata da Biden incorpora un quadro decisionale 'rigoroso' e secondo una serie di criteri e fatti per affrontare ogni rischio posto dalle applicazioni del “software” per le telecomunicazioni del Paese Gli ordini approvati da Biden sono più generali e si basano su una serie di criteri, piuttosto che essere diretti a specifiche applicazioni o aziende. (Adnkronos)

Il tycoon aveva fatto pressioni perché almeno una delle app venisse venduta ad americani, e aveva firmato un ordine con cui si vietava di scaricarle in Usa, un provvedimento mai messo in pratica perché i giudici lo avevano giudicato non legittimo (AGI - Agenzia Italia)