Vaccini anti covid e terza dose, i medici di Ats e Asst Mantova spiegano perché farla

L'Altra Mantova SALUTE

Maria Teresa Costantino, Responsabile Centro Day Hospital Allergologia e Immunologia Clinica- ASST Mantova

"La terza dose del vaccino contro il COVID è importante perché porta ad aumentare il livello di immunizzazione quando, a distanza di mesi della seconda dose, si incominciano ad osservare casi di malattia sintomatica anche in persone vaccinate.

"I soggetti con malattie neurologiche immunomediate, come la sclerosi multipla, la miastenia grave o la polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica, sottoposti a terapia immunomodulante o immunosoppressiva, appartengono alla categoria dei cosiddetti fragili, candidati alla terza dose di vaccino antiCOVID-19. (L'Altra Mantova)

La notizia riportata su altri giornali

Sabato 09 Ottobre 2021 |. (WelfareNetwork)

“Perché la 3° dose negli immunodepressi? “I soggetti con malattie neurologiche immunomediate, come la sclerosi multipla, la miastenia grave o la polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica, sottoposti a terapia immunomodulante o immunosoppressiva, appartengono alla categoria dei cosiddetti fragili, candidati alla terza dose di vaccino anti-COVID-19. (Mantovauno.it)

Le evidenze scientifiche dimostrano che questi ammalati traggono beneficio da una dose addizionale di vaccino, a completamento del ciclo vaccinale primario. (CremaOggi.it)

La “Fase 3” della campagna vaccinale che prevede la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 per i pazienti più a rischio è partita lo scorso 20 settembre. (La Voce di Mantova)

A maggiore tutela dei nostri utenti, anche noi operatori sanitari dedicati alla cura di queste patologie abbiamo già dato disponibilità ad essere vaccinati con la terza dose di vaccino.”. Rodolfo Passalacqua, Direttore Dipartimento Oncologico – ASST di Cremona. (Cremonaoggi)

Il vaccino funziona, ha indubbiamente ridotto i rischi di malattia grave, la terza dose ha senso per tutti, ma soprattutto per chi già si trova in una fascia di età avanzata o in condizioni cliniche critiche. (Il Nuovo Torrazzo)