Oristano: via ai lavori di viabilità sulle strade di via Figoli

Sardegna Reporter INTERNO

Lunedì 17 gennaio prendono il via i lavori per il completamento del rifacimento dei marciapiedi, degli attraversamenti e dell’eliminazione delle barriere architettoniche in via Figoli, Oristano.

Il completamento di via Figoli, segue altri interventi realizzati o tuttora in corso, e ha come finalità l’eliminazione delle barriere architettoniche, dalla viabilità ed in particolare dai marciapiedi, che non consentono o rendono difficoltosa la circolazione pedonale negli abitati della città e delle frazioni”. (Sardegna Reporter)

La notizia riportata su altri giornali

La velina passata alla stampa infatti parla esplicitamente di un farmaco che viene utilizzato nella cura del Covid. E' totalmente antiscientifico concentrare l'attenzione su un solo farmaco per categoria (La Nuova Bussola Quotidiana)

Il medicinale contiene il principio attivo azitromicina, un antibiotico azalide che appartiene al gruppo di antibiotici chiamati “macrolidi”. Vediamo però quali sono tutti i suoi effetti collaterali, molti anche gravi. (Consumatore.com)

I senatori del gruppo misto chiedono poi se il ministro “intenda vigilare affinché non vi sia nessun esborso aggiuntivo per studi clinici, né per l’autorizzazione all’immissione in commercio, in caso di farmaci ora irreperibili, ma che potrebbero ricomparire sul mercato dopo una rinegoziazione di prezzo e- più in generale- se il Governo ritenga di dover promuovere in ambito europeo nuove norme finalizzate a un commercio più equo e oculato dei farmaci, per evitare carenze di medicinali nei Paesi dove sono venduti a un prezzo più basso, ma anche per stroncare la circolazione di medicinali falsificati, dannosi per la salute dei cittadini”. (La Rampa)

«Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di Covid spiega bene la nostra situazione» dice Roberto Burioni. a giorni l’antibiotico Zitromax, indicato per il trattamento delle infezioni acute delle vie respiratorie causate da batteri, venduto sia in compresse sia come sciroppo, è diventato introvabile nelle farmacie italiane. (Tp24)

“Il farmaco in compresse è mancato per alcuni giorni ma adesso, seppur non ve ne sia un’ampia disponibilità, è tornato in farmacia. La maggior parte di questi episodi si verifica durante lunghi soggiorni in ospedale, soprattutto in terapia intensiva e durante la ventilazione meccanica (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Antibiotico contro il Covid introvabile. Sono ormai alcuni giorni che nelle farmacie italiane non si trova più l’antibiotico più utilizzato per i malati di Covid. L’Aifa ha ribadito che «l’azitromicina, e nessun antibiotico in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato, per il trattamento del Covid, scoraggiandone fortemente l’uso». (Milanoevents.it)