Strage in famiglia, "li ho uccisi tutti io", arrestato il 17enne
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È stato arrestato 17 enne reo confesso del delitto dei suoi genitori e del fratellino di 12 anni, feriti a morte con un coltello da cucina ieri a Paderno Dugnano (Milano), in casa loro. La misura è scattata al termine di un lungo interrogatorio presso i carabinieri di Paderno Dugnano, alla presenza della procuratrice dei minori Sabrina Di Taranto. Al momento il triplice delitto non avrebbe un movente chiaro, per il quale forse «bisognerà attendere a lungo per spiegare un gesto così atroce», come appreso da fonti giudiziarie. (Gazzetta di Parma)
Su altre fonti
Il 21 febbraio 2001, a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, Erika De Nardo, allora 16enne, ha ucciso insieme al fidanzato Omar la madre Susy con 40 coltellate e il fratellino Gianluca di 11 anni. Il movente sarebbero i cattivi rapporto con la madre. (Vanity Fair Italia)
L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di una strage avvenuta in famiglia, senza l’intervento di altre persone dall’esterno. PADERNO DUGNANO (MILANO) – Stanno ascoltando il ragazzo di 17 anni gli inquirenti che indagano sul triplice omicidio avvenuto nella notte a Paderno Dugnano, nel Milanese. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Un fatto "inspiegabile" avvenuto in una famiglia all’apparenza "perfetta", che viveva in un bel quartiere di villette a schiera di mattoni chiari. A Paderno Dugnano, comune dell'hinterland milanese, c'è "sgomento e incredulità" per la strage familiare avvenuta nella notte in via Anzio, dove un uomo, sua moglie e il figlio minore di 12 anni sono stati sterminati con un coltello da cucina. (Liberoquotidiano.it)
Milano, triplice omicidio a Paderno Dugnano: uccisi madre, padre e figlio 01 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Riccardo C. ha ucciso il fratello Lorenzo, la madre Daniela Albano e il padre Fabio C. perché si sentiva «oppresso». «Mi sentivo un corpo estraneo nella mia famiglia. Ho pensato che uccidendoli tutti mi sarei liberato da questo disagio», ha detto ai carabinieri dopo le 13 di ieri, 2 settembre 2024. (Open)
Fabio, Daniela e i loro due figli. “Quando abbiamo letto le prime ricostruzioni, per noi era impossibile: Fabio era troppo innamorato di sua moglie”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)