Il caso del “medico” rimosso a Vizzolo, pazienti disorientati e stupiti - IL VIDEO

Il caso del “medico” rimosso a Vizzolo, pazienti disorientati e stupiti - IL VIDEO
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Il Cittadino SALUTE

«Mi chiedeva il nome dei farmaci, ha voluto vedere la foto del medicinale». «L’Inps non trovava il suo codice identificativo da medico e non riuscivo ad avere il certificato di malattia per mio figlio». Non sono ancora le 9 e qui, a Vizzolo, nei locali retrostanti il municipio che normalmente ospitano le visite di prevenzione, i pazienti che si erano rivolti a Luca Nascimbene il 2 gennaio sono già in coda per essere visitati dal nuovo medico di famiglia. (Il Cittadino)

Su altri giornali

Vizzolo Predabissi (Milano), 6 gennaio 2025 – Dopo la sospensione di Luca Nascimbene, il medico di famiglia finito nel mirino dei Nas che ne stanno verificando requisiti e titoli di studio, da domani a Vizzolo Predabissi, paese di cerniera tra Milano e Lodi, in via Verdi 9 verrà attivato un ambulatorio temporaneo, ad uso dei 1.750 pazienti senza medico. (IL GIORNO)

Fermato dopo poche ore dai Nas dei carabinieri è emerso che in realtà non era abilitato, l'ipotesi è che non sia nemmeno laureato in medicina. Al centro la possibilità per i medici di presentare unicamente un'auto certificazione a dimostrazione della propria professionalità, degli studi e dell'abilitazione medica. (MilanoToday.it)

Delia Epifani, segretaria regionale Puglia del Sindacato Medici Italiani: “Grave disservizio per i medici di medicina generale” (Impresa Italiana)

In via Verdi arriva un vero medico, Samuel Norsa

Motivo: mancanza di requisiti e del diploma di laurea in particolare. Lui sostiene di aver studiato med… (La Provincia Pavese)

CASTEGGIO. Il sedicente dottore, L.N., 26enne di Casteggio, sostiene di aver studiato Medicina in Irlanda, ma di questa laurea non sembra esserci la copia originale. (La Provincia Pavese)

Primi giorni di attività per l’ambulatorio temporaneo che è stato istituito dall’Asst Melegnano Martesana dopo il caso di Luca Nascimbene, sedicente medico di base che ha lavorato per mezza giornata a Vizzolo Predabissi, il 2 gennaio, e poi è stato sospeso sull’onda di un’indagine dei Nas, che gli contestano l’assenza dei requisiti necessari a esercitare la professione. (IL GIORNO)