Rai, Draghi prepara la rivoluzione: nuovo ad senza sentire i partiti

Il Messaggero INTERNO

Ma come dice un altro ministro dem, «di tempo ce n'è poco e tutti parlano di chi mettere in Rai, non di come cambiare la governance della Rai.»

Di tempo però non ce n'è molto.

Il premier preferisce far decantare la situazione e veder diradare i fumi delle artiglierie prima di aprire il dossier sulle nomine della tv pubblica.

E chiede ai partiti di «dimostrare non a parole, ma con scelte e atti concreti», di voler rinunciare all'ennesima lottizzazione. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

Così il leader della Lega, parlando in conferenza stampa alla Camera delle proposte della Lega per l'agricoltura. «Presenteremo progetto di legge per la Lega, articolo per articolo. (leggo.it)

I temi trattati nell'incontro, oltre a Recovery, sono stati quelli legati alla "fase due e alla ricostruzione del Paese". Il Partito democratico ha quindi espresso "soddisfazione per i tempi e i contenuti del Pnnr inviato a Bruxelles", spiegano ancora le fonti. (Adnkronos)

Questo è il ‘metodo Salvini’: leali e propositivi, non ci occupiamo di Ius Soli e ci fidiamo degli Italiani!” ha ribadito il leader della Lega Il segretario del Pd Enrico Letta ha espresso, a quanto si apprende da fonti del Nazareno, nell’incontro con il premier Mario Draghi “insoddisfazione verso il metodo Salvini”. (L'HuffPost)

Basterebbe calendarizzare uno dei tanti disegni di riforma già depositati in Parlamento e discuterlo. Il ruolo dell’azionista, il Mise, risulterebbe limitato, mentre resta invariato il ruolo di indirizzo e di vigilanza della Commissione parlamentare (L'HuffPost)

Anche sul nuovo Rai-gate sembra esserci la convergenza Pd-M5s: no alla censura e accelerare sul ddl Zan trova concordi Enrico Letta e Giuseppe Conte, Pd e M5s. E si registra in modo evidente su tre temi chiave come giustizia, cda Rai e disegno di legge Zan. (Tiscali Notizie)

Così Matteo Salvini, leader della Lega, parlando alla Camera delle proposte del partito per l’agricoltura. L’Italia merita riaperture al chiuso e all’aperto, di giorno e di notte”. (Tuscia Web)