Generali, il day after: faro di Consob e titolo in flessione. Caltagirone: "Palesemente osteggiato”

VeneziePost ECONOMIA

La decisione, presa nella sera del 13 gennaio, è motivata dall’imprenditore richiamando un quadro nel quale la sua persona sarebbe "palesemente osteggiata”.

Finanza Generali, il day after: faro di Consob e titolo a -1,5%.

Caltagirone: “Palesemente osteggiato”. Le recenti dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone hanno scosso il mercato, riflettendosi in Borsa.

Date queste accuse, l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni "segue con grande attenzione questa fase”

(VeneziePost)

Ne parlano anche altri media

E' questa una delle dirette conseguenze delle sue dimissioni dal board della compagnia assicurativa, che lo svincolano dunque dagli obblighi di comunicazione dei cosiddetti internal dealing. (Borsa Italiana)

L’obiettivo dei pattisti dovrebbe essere di superare il 17,2% in mano a Mediobanca (12,8% di propriet, 4,4% in prestito). Le dimissioni di Caltagirone dalla vicepresidenza e dallo stesso consiglio di Generali consentiranno ora all’ingegnere di proseguire gli acquisti di titoli senza dover rivelare ogni sua singola mossa. (GameGurus)

Ad oggi Caltagirone detiene, direttamente o attraverso societa' a lui riconducibili, una quota pari all'8,04% delle Generali e assieme a Leonardo Del Vecchio e Fondazione Crt ha dato vita a un patto di consultazione che controlla oltre il 16% e punta a imprimere una svolta alla governance del Leone nell'assemblea di fine aprile, non confermando in particolare l'attuale Ceo Philippe Donnet. (Il Sole 24 ORE)

Nell’ultimo episodio il costruttore romano, vicepresidente della compagnia, ha detto addio a Trieste dopo dodici anni lamentando di essere stato «palesemente osteggiato». In contrapposizione con la lista del Cda, il Patto starebbe infatti preparando una lista con un proprio candidato ad (e qui da tempo impazza il totonomi), e un piano industriale alternativo. (Nordest Economia)

(Teleborsa) - Dopo il passo indietro di Francesco Gaetano Caltagirone, il CdA di Generali registra anche le dimissioni di Romolo Bardin, consigliere indipendente e membro dei Comitati per le Nomine e la Remunerazione; per gli Investimenti; per le Operazioni strategiche; per le Operazioni con Parti Correlate. (Il Messaggero)

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, è questo il ragionamento che ha portato Francesco Gaetano Caltagirone a rassegnare le dimissioni dal cda di Generali. Sta di fatto che d’ora in avanti Caltagirone non sarà più tenuto a comunicare eventuali, ulteriori acquisti di azioni Generali fino al raggiungimento del 10%. (Nordest Economia)