Vaccini, in Veneto prima gli ottantenni e poi i più anziani: “Sono le linee guida”

Il Fatto Quotidiano SALUTE

In Emilia Romagna è avvenuto addirittura il contrario, visto che dal 15 febbraio hanno cominciato a prenotarsi i più anziani tra gli anziani, nati prima del 1936

L’assessore regionale del Veneto, Manuela Lanzarin, si difende dicendo che queste sono le indicazioni delle autorità sanitarie internazionali.

In Veneto si cominciano a vaccinare gli ultraottantenni partendo dai più giovani, per risalire indietro nel tempo fino alle coorti successive. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Nel dettaglio sono 688 i nuovi casi di contagio trovati nelle ultime ore che portano il totale degli attualmente positivi a 21787, 317 in più di ieri. I contagi attuali nel vicentino salgono a 5297, 59 in più rispetto a ieri, mentre i nuovi positivi registrati nelle ultime ore sono 119 (VicenzaToday)

Emilia Romagna arancione da domenica 21 febbraio: liberi tutti nell'ultimo giorno giallo. I pazienti Covid positivi nei reparti sono 872, di cui 772 in area non critica (-18) e 100 nel reparto di terapia intensiva (+2). (il Resto del Carlino)

Gli attualmente positivi sono 21.787, inclusi 100 pazienti in terapia intensiva e 772 in area non critica. Sono 18 i morti registrati nelle ultime 24 ore nella regione. (Adnkronos)

Il governatore veneto lancia l’allarme e chiede a Mario Draghi di far valere la propria autorevolezza. “Non c’è materia prima. “E’ un’iniziativa lodevole – spiega Zaia – e ci permette di far chiarezza. (L'agone)

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, l'ha confidato ieri a Lucia Annunziata durante Mezz'ora in più su Rai Tre (GUARDA LA PUNTATA). Ossia: se, al di là dei contratti europei, sul mercato ci sono davvero vaccini anti-Covid, qualcun altro potrebbe comprarli. (Il Gazzettino)

Sempre Segato torna alla carica per ottenere sia dal nuovo Governo e sia dalla Regione Veneto l’autorizzazione per poter tenere aperti i locali anche alla sera, fino alle 22. «Basta leggere con attenzione i bollettini che Zaia comunica ogni giorno dalla sede della protezione civile a Marghera» prosegue il direttore dell’Appe «i dati del contagio sono in netto calo (il mattino di Padova)