Gita della scuola materna al centro islamico: è bufera dopo le foto dei bimbi inginocchiati in preghiera
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Educare i bambini, i futuri cittadini elettori e amministratori di domani, è una cosa seria. Perchè ad essi va dato il meglio affinchè possano responsabilmente un domani autodeterminarsi conoscendo le nostre radici culturali e storiche, occidentali, liberali e soprattutto libere. Chi scrive, agnostico di lunga pezza, ha sempre dubitato che questi germi positivi possano scaturire dall’insegnamento ministeriale obbligatorio dell’ora di religione, ma, non di meno, ha sempre ritenuto che il mondo occidentale, Italia compresa, si sia retto sul pilastro del cristianesimo, che ha prodotto un patrimonio culturale ed artistico ineguagliabile rispetto ad altre realtà del globo. (La voce del Trentino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ogni dialogo, però, e questo ritengo sia fondamentale ribadirlo, deve essere costruito sulla reciprocità». Raffaele Speranzon, senatore di Fratelli d’Italia, interviene nell’acceso dibattito che va avanti ormai da giorni sulla scelta di una scuola di Ponte della Priula, frazione di Susegana (Treviso) di portare i piccoli alunni in una visita guidata in moschea. (Corriere del Veneto)
Come spesso accade tra bambini, anche il resto della classe si è unito per gioco, in un momento vissuto con leggerezza e spirito di aggregazione, privo di connotazioni religiose e spirituali». Alcuni alunni, di fede islamica, riconoscendo quei movimenti, li hanno spontaneamente imitati. (Corriere del Veneto)
L’asilo che prega in moschea fa ridere” (Il Foglio, 6 maggio). “A lezione di Corano” (Libero, 5 maggio). (Il Fatto Quotidiano)
Bambini a scuola. Foto Pixabay Continua la polemica sulla visita al centro culturale islamico Emanet da parte della scuola dell'infanzia parrocchiale "Santa Maria delle Vittorie" di Ponte della Priula. (Città Nuova)
Un errore involontario? Posso anche pensarlo, ma resta comunque un errore». Sceglie di lasciarsi alle spalle le letture scolastiche formative che inquadrano la gita della scuola materna di Ponte della Priula in un percorso didattico e chiarisce: «Stiamo parlando di scuola materna, ai bambini mancano anche le competenze per comprendere quello che vedono». (Corriere del Veneto)
Negli anni in cui Lega e altri attaccavano chi chiedeva porti aperti e accoglienza al grido di “prendete i migranti a casa vostra”, lui, insieme alla moglie e ai quattro f… “Surreale potrebbe essere la definizione adatta”. (la Repubblica)