Abraham-Zaniolo, che feeling. E Mou li valuta anche per il Torino

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La partita contro lo Zorya ha dimostrato che la coppia d'attaccanti funziona benissimo.

Servirebbero, e serviranno, test più probanti, ma intanto i due giovani attaccanti (23 anni di media) sembrano integrarsi alla perfezione.

Tanto che l'allenatore portoghese valuta di riproporli domani. Il dubbio Josè Mourinho lo ha.

Mourinho domani contro il Torino dovrebbe andare avanti ancora con loro, ma poi vorrebbe tornare al 4-2-3-1

Zaniolo come seconda punta gioca più vicino alla porta, ha meno campo da coprire e può far più male agli avversari. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Perez messo giù, rigore, Abraham vuole battere, Veretout prende la palla, arriva capitan Mancini a convincere il francese a far calciare Abraham TÀ, VIRTÚ - Mourinho in una situazione tatticamente complicata è riuscito a dare una svolta alla propria squadra, trasformando la necessità in virtù. (Voce Giallo Rossa)

La squadra di Mou deve dunque cogliere l’attimo e cercare di proseguire la striscia di vittorie cominciata dopo l’ultima sosta per le nazionali. Un centrocampo fatto di pura qualità. (Giallorossi.net)

Tammy ha bisogno di essere più cinico sotto porta, Nicolò di completare un percorso che Totti iniziò alla soglia dei 30 anni. Ma la sensazione che ha regalato la coppia Abraham-Zaniolo contro lo Zorya è la scintilla che mancava da tempo. (Il Messaggero)

Alti e bassi per Nicolò Zaniolo nel corso della sua avventura a Roma, anche a causa di alcuni problemi fisici che hanno limitato il percorso di crescita del calciatore arrivato dalla Primavera dell’Inter. (Footballnews24.it)

La Gazzetta dello Sport descrive così la sua partita: "Ha voglia di spaccare il mondo, sprizza energia su ogni pallone" e poi aggiunge "le panchine sono il passato". I Voti. TMW: 7. Gazzetta dello Sport: 8. (TUTTO mercato WEB)

A Venezia i guai sono venuti dopo l'assurdo pareggio su rigore regalato, quando Mourinho ha squilibrato la squadra alla ricerca della vittoria. Nelle prossime tre sfide, da giocarsi peraltro in sei giorni, quindi senza neanche troppa possibilità di preparare tatticamente le varie gare, la Roma affronterà tre squadre che giocano con la difesa a tre. (Il Romanista)