Non è incostituzionale la soppressione dell’abuso d’ufficio

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L’abrogazione dell’abuso d’ufficio, uno dei cardini della politica penale del Governo Meloni, non è incostituzionale. Lo ha deciso la Corte costituzionale con una sentenza per ora anticipata solo da un comunicato, con le motivazioni che saranno depositate tra qualche settimana. Intanto dal comunicato è comunque possibile trarre due conclusioni: la Corte, relatore quello che è forse il suo migliore penalista, Francesco Viganò, ha considerato ammissibili le questioni sollevate dalle 14 questioni della magistratura di merito e della Cassazione, e non era scontato. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Giovedì scorso la Corte costituzionale ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale della legge Nordio, che ha abolito il reato di abuso d’ufficio. In attesa delle motivazioni, proviamo a fare qualche considerazione sul significato della sentenza. (la Repubblica)
Una legnata per Pd e M5s, che descrissero come un favore ai corrotti la decisione di Nordio, malgrado fosse ben vista pure da sindaci di sinistra.L’abrogazione dell’abuso d’uff... (La Verità)
di Redazione Abuso d’ufficio, Nordio: “Reato dannoso, spero polemiche siano finite” (gnewsonline.it)

Dal vertice dell’Anac, lei Giuseppe Busia è stato un “nemico” dell’abolizione dell’abuso d’ufficio. Cosa prova ora? Come per tutte le sentenze della Consulta, dopo un’attenta lettura, non si può che rispettarle. (Il Fatto Quotidiano)
La Corte costituzionale ha messo fine ieri al dibattito giuridico e politico sulla legittimità dell’abrogazione del reato di abuso d’ufficio. (Il Messaggero)
Questa settimana la Consulta ha stabilito che non è incostituzionale l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, introdotta nell’agosto scorso dalla legge Nordio. (Il Gazzettino)