Terra dei Fuochi, la Corte Europea condanna l’Italia: “Rischi gravi, reali ed accertabili”

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Terra dei Fuochi, la Corte Europea condanna l’Italia: “Rischi gravi, reali ed accertabili” La Cedu condanna l’Italia con sentenza definitiva, ma non accoglie tutti i ricorsi presentati da 41 persone e 5 associazioni. I rischi considerati “gravi ed accertabili” Sostieni il giornalismo libero di Fanpage.it Abbonati ora A cura di Giuseppe Cozzolino Immagine di repertorio La Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l'Italia, con sentenza definitiva, per la Terra dei Fuochi, ordinando allo Stato di introdurre misure generali in grado di affrontare il fenomeno dell'inquinamento. (Fanpage.it)
Su altre fonti
Lo rende noto la prefettura. Parteciperanno i rappresentanti della Regione Campania, della Città metropolitana, delle forze dell'ordine, dell'associazionismo e di tutti gli interlocutori istituzionali interessati. (ilmattino.it)
«A livello personale provo due sensazioni contrastanti: la prima è di grande soddisfazione perché la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo ci dà ragione dopo anni di battaglie, amarezze e umiliazioni. (Famiglia Cristiana)
I negazionisti, ignavi, collusi, corrotti, ci infangavano. Terra dei fuochi, spricht Don Patriciello. (Il Mattino - Edition allemande)

Nella sentenza 30 gennaio 2025 la Corte ha ritenuto lo Stato italiano responsabile per la violazione dell'articolo 2 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo il quale il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge. (ReteAmbiente.it)
Per anni, chi doveva intervenire ha finto di non vedere, ha minimizzato, ha promesso e poi si è girato dall’altra parte, mentre la gente si ammalava e moriva. ROMA (ITALPRESS) – La sentenza della Corte Europea è un atto d’accusa inequivocabile: lo Stato italiano ha abbandonato i suoi cittadini, permettendo che la Terra dei Fuochi diventasse una camera a gas a cielo aperto. (Quotidiano del Sud)
La Corte europea dei diritti umani condanna l’Italia per aver messo a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, dove oggi vivono 2,9 milioni di persone e dove gli scarichi illeciti di rifiuti pericolosi e le morti non sono un capitolo chiuso. (Il Fatto Quotidiano)