IL PAPA PARLA ALLA STAMPA TORNANDO A ROMA

A chi non può capire, farei questa domanda: è giusto uccidere una vita umana per risolvere un problema?

Papa Francesco parla con i giornalisti rientrando in Vaticano.

La terza settimana dal concepimento, tutti gli organi stanno già lì, tutti, anche il Dna… È una vita umana!

Carissimo papa Francesco – aggiunge la scrittrice -, le sue parole fondamentali non possono lasciare indifferenti nessuno in quel luoghi dove dominava il male

«Amato papa Francesco – scrive Bruck – le sue parole sull’antisemitismo mai sradicato oggi sono più che mai attuali non solo nei Paesi che sta visitando ma in tutta l’Europa. (TGNEWS24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il documento ha chiarito che “quando non sono disponibili vaccini COVID-19 trattabili eticamente”, è eticamente accettabile ricevere vaccini COVID-19 che hanno utilizzato ceppi cellulari di feti abortiti nella ricerca e nella produzione. (Amantea online)

Chiamare assassino o sicario chi pratica l’aborto e chi prende questa decisione è una posizione che non mi sento di condividere. Senza umiliazioni e senza sofferenze inutili per una donna con un macigno sul cuore (La Stampa)

Appena arrivato il Papa aveva incontrato in privato il primo ministro Orban e il presidente Ader. Lunedì alle autorità il Papa ha ricordato che “non bastano strutture organizzate ed efficienti per rendere buona la convivenza umana, occorre sapore, occorre il sapore della solidarietà”. (ACI Stampa)

Tanti omosessuali si accostano al sacramento della penitenza, per chiedere consiglio ai sacerdoti, e la Chiesa li aiuta ad andare avanti nella loro vita Per questo la Chiesa è così dura su questo argomento, perché se accettasse questo, è come se accettasse l’omicidio quotidiano». (Romasette.it)

Ma “nessuno è padrone dei doni ricevuti per il bene della Chiesa, nessuno deve soffocarli – ha concluso -. E questa voglia di potere annulla ogni forma di sussidiarietà. (Roma Sociale)

Questo è un passaggio molto significativo del discorso del Papa ai giovani: la Confessione è il sacramento della gioia…. Il Signore è sempre al primo posto nella Confessione. “Dio perdona sempre” e se il Signore è il protagonista “tutto diventa bello e confessarsi diventa il sacramento della gioia”. (Vatican News)