Macron al G7: cediamo all'Africa il 3% dei nostri vaccini | AFRICA
Come risponderà la neopresidente Ngozi Okonjo-Iweala (che per la verità formalmente non è ancora in carica ma lo sarà dal primo marzo)?
Una è che Ngozi Okonjo-Iweala fa parte del comitato indipendente della fondazione Mo Ibrahim, e quindi in questo appello potrebbe esserci già il suo zampino.
Emmanuel Macron vuole invitare i suoi partner a cedere una quota dei vaccini in dotazione (dal 3 al 5 per cento) ai paesi cosiddetti in via di sviluppo. (Rivista Africa)
La notizia riportata su altri media
All'addetto comunicazione dell'Eliseo che confermava la «sfida» del presidente, i due hanno chiesto un facetime, che ha in effetti rinviato l'immagine del marmoreo cortile del palazzo presidenziale e degli stucchi delle sale. (Il Messaggero)
Al di là del dovere morale di aiutare i paesi più poveri, Macron è convinto che si tratti del miglior approccio per risolvere la pandemia dal punto di vista sanitario. La Francia combatte anche una lotta di influenza sul continente africano, tentando di contrastare l'attivismo di Cina e Russia. (la Repubblica)
Mcfly & Carlito hanno ricevuto l'inaspettata chiamata del presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron, che li ha invitati ad aiutarlo nella campagna di prevenzione del Covid. Il loro video di presentazione, lanciato il 19 febbraio, dove si vede anche l’appello lanciato da Macron, in un giorno ha raccolto oltre 2,7 milioni di visualizzazioni (Il Sole 24 ORE)
A infuocare ancora di più la protesta è il crescente euroscetticismo dell’elettorato francese, il quale non vuole che Edf venga distrutta solo per soddisfare le esigenze della Commissione europea Macron vuole smembrare Edf: lo chiede l’Ue. (Il Primato Nazionale)
In Francia hanno preso questa strada: sempre meno studiosi e ricercatori in tv. Il caso è emblematico perché riguarda un esperto legato al ministero della Salute e quindi direttamente alla gestione dell’emergenza. (Il Riformista)
Così i leader del G7, nella dichiarazione finale congiunta Milano, 19 feb. (LaPresse)
