Non regge al dolore, muore dopo la cremazione della moglie

Today.it INTERNO

Fabio Pareti non ha retto al dolore per la scomparsa della consorte Margherita Iannilli, morta lo scorso venerdì 17 giugno, dopo una lunga malattia.

È morto per un malore quattro giorni dopo la compagna.

Alla morte della donna, Fabio Pareti aveva deciso di tenere aperto il profilo Facebook della sua compagna.

Fabio che è sempre stato poco social, ma che grazie a lei è anche un po' cambiato

Secondo i primi accertamenti sembra che Pareti, architetto molto conosciuto in zona, abbia accusato un malore dopo essere rientrato a casa dalla cremazione del corpo della compagna. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il profilo Facebook di coppia di Margherita e Fabio è stato sommerso di messaggi d'addio: al cordoglio di quanti lo conoscevano si sono aggiunti sorpresa e sgomento per la tragedia che si è consumata. Pareti non ha retto alla scomparsa della sua compagna di una vita ed è stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo al rientro a casa dopo la cremazione della donna. (Notizie - MSN Italia)

Franco Borghini, sindaco di Monte Argentario, ha commentato: “Sono profondamente colpito e addolorato: la morte di Fabio quattro giorni dopo quella di Margherita non può che suscitare forti emozioni e particolari riflessioni Quattro giorni dopo, il 56enne Fabio ha un male di ritorno dalla cremazione della compagna. (BlogSicilia.it)

Fabio Pareti, un architetto di 56 anni, è scomparso quattro giorni dopo che sua moglie Margherita, chiamata da tutti Margie, 10 anni più giovane di lui, era morta venerdì a causa di una lunga malattia. (Blitz quotidiano)

Non poche volte, due genitori arrivano a odiarsi talmente da non riuscire neppure a mettersi d’accordo sul divorzio. Le due metà non riuscivano a esistere separatamente. (L'HuffPost)

Fabio Pareti e Margherita Iannilli erano sposati da tempo, coppia da anni, avevano una figlia di dieci anni, Mia. Fabio che è sempre stato poco social, ma che grazie a lei è anche un po’ cambiato. (Il Riformista)

I due condividevano anche un profilo Facebook, che Fabio aveva deciso di tenere aperto anche dopo la morte di Margherita “e senza cambiargli nome in ricordo della mia Maggie”. Si pensa che ad uccidere l’uomo possa essere stato un malore improvviso dovuto proprio all’enorme dolore della perdita. (Internapoli)