Viaggi all’estero e variante Delta: Passenger locator form e non solo, tutti i documenti richiesti dai paesi

Investire Oggi INTERNO

La variante Delta e il numero dei contagi in salita, però, stanno complicando le cose e alcuni paesi richiedono anche dei documenti in più.

Il Green Pass doveva facilitare gli spostamenti in Europa per chi questa estate deve andare in vacanza all’estero.

Anche per andare in Portogallo, oltre al Green Pass è fondamentale compilare anche il modulo di localizzazione digitale.

Il caso degli italiani in partenza per la Grecia bloccati in aeroporto perché non avevano compilato il Passenger Locator Form è emblematico. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altre testate

(HelpMeTech)

Il Plf italiano va compilato online collegandosi al sito https://app.euplf.eu e seguendo la procedura guidata. Per dubbi su come si compila il Plf Italiano, qui trovate la guida completa del Ministero della Salute. (DOVE Viaggi)

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Per avere tutte le informazioni necessarie su questo modulo è stato sviluppato il sito web app.euplf.eu per promuovere l’utilizzo di un unico documento digitale europeo – EU digital Passenger Locator Form (dPLF). (BergamoNews.it)

Il Modulo di localizzazione digitale (Passenger locator form) serve alle autorità sanitarie per contattare i viaggiatori esposti al Covid. Può essere chiesto a chiunque entri in uno dei Paesi dell’Ue ed è stato varato il 17 marzo 2021 dalla Commissione europea. (Corriere TV)

Quali paesi richiedono il PLF. Il documento è richiesto dai seguenti Paesi: Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna e Regno Unito. (Prima Pavia)