Birmania: il popolo che protesta ha la sua prima martire

Corriere del Ticino ESTERI

In diverse città, intanto, i manifestanti hanno già esposto gigantografie delle sue ferite mortali, elevandola a martire del movimento.

Mya Thwet Thwet Khine si è spenta oggi in ospedale, dove da subito i medici non le avevano dato speranze.

Dipendenti statali si rifiutano di lavorare, automobilisti rallentano apposta veicoli militari, hacker prendono di mira le aziende controllate dall’esercito, e dimostrazioni vengono organizzate in poco tempo grazie al tam tam dei social media. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri giornali

Lo sparo è partito da un gruppo di militari durante le manifestazioni nella capitale Naypyitaw contro il golpe operato dai generali. (Open)

Già una settimana fa Facebook aveva deciso di limitare “i post dei militari golpisti”, accusati di fare disinformazione . (Il Fatto Quotidiano)

Il governatore piemontese Cirio: "La politica chieda scusa". Scende in piazza a Cuneo la rabbia degli operatori turistici della provincia Granda, che hanno subito gravi danni economici per lo stop allo sci imposto dal governo a causa della pandemia di Covid. (LaPresse)

Ieri erano stati uccisi due manifestanti anti-golpe a Mandalay. Facebook ha chiuso la pagina dell'esercito birmano (conosciuto col nome ufficiale di Tatmadaw) per aver violato le regole della piattaforma, che proibiscono l'incitamento alla violenza. (La Stampa)

Secondo il gigante del Web la pagina "Tatmadaw - True News Information Team" avrebbe ripetutamente «violato le regole della comunità che vietano l'incitamento alla violenza». I condemn the use of deadly violence in Myanmar. (Ticinonline)

Almeno due persone sono rimaste uccise durante le nuove proteste scoppiate a Mandalay, seconda città del Myanmar, contro il golpe militare del 1 febbraio. Questi si erano uniti ai lavoratori di un cantiere navale in sciopero, lanciando sassi contro gli agenti. (La Repubblica)