Papa Francesco a Orban: «Il matrimonio è solo tra un uomo e una donna, punto e basta»

Il Messaggero ESTERI

Orban, terminato l'incontro a porte chiuse domenica mattina, aveva anticipato su Facebook di avere chiesto a Papa Francesco «di non lasciare che l'Ungheria cristiana si perda» senza aggiungere altro.

Il vice primo ministro ha anche aggiunto che il Papa si è congratulato con le misure prese da Viktor Orban a favore della vita e della famiglia.

A distanza di qualche giorno stanno lentamente filtrando i temi che sono stati affrontati dal premier ungherese Viktor Orban e da Papa Francesco nel corso della conversazione a porte chiuse e off-limits per la stampa. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

“Penso alla minaccia dell’antisemitismo, che ancora serpeggia in Europa e altrove”, l’esempio scelto dal Papa: “È una miccia che va spenta. ”Ci fa bene stare in adorazione davanti all’Eucaristia per contemplare la fragilità di Dio”, il consiglio finale: “Dedichiamo tempo all’adorazione (Toscanaoggi.it)

Lo dice Papa Francesco incontrando i rappresentanti del Consiglio Ecumenico delle Chiese e alcune comunità ebraiche dell’Ungheria nel museo delle Belle arti di Budapest. L’incontro cade tra le due festività ebraiche di Rosh Hashanah (il capodanno) e dello Yom Kippur (Corriere TV)

L’antagonismo che non c’è. Quella del Papa è stata una visita breve ma intensa. Era dal lontano 1938 che la capitale ungherese non ospitava il Congresso Eucaristico Internazionale, che è uno degli appuntamenti più sentiti e importanti del cristianesimo mondiale, e non è un caso che l’edizione appena conclusa sia stata organizzata qui. (InsideOver)

È stato un incontro bellissimo, dove il Santo Padre ha parlato ai suoi fratelli vescovi Intervista a mons. Tamás Tóth, segretario generale della Conferenza episcopale ungherese, al termine dalla visita di Papa Francesco a Budapest. (Servizio Informazione Religiosa)

Condanna antisemitismo e invita a uscire dalla pandemia senza pensare solo a se stessi dal nostro inviato Paolo Rodari. Francesco in Slovacchia scherza sulla sua salute, due mesi dopo il ricovero al Gemelli. (la Repubblica)

Oggi papa Francesco è nel cuore dell’Europa - e del nazionalismo - per incoraggiare alla solidarietà in tempi di crisi internazionali e questioni migratorie. «Solo stando dalla parte dei più deboli usciremo davvero tutti dalla pandemia». (La Stampa)