Liste d'attesa: 4 anni per una colonscopia programmata, 3 mesi per una visita urgente. Anche il tumore può «aspettare». Dove si attende di più

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Oltre tre mesi di attesa per una visita gastroenterologica urgente, prescritta dal dottore col codice di priorità «U», quindi da fare entro 72 ore. Nove mesi per una prima visita cardiologica con priorità «D» (Differibile), da eseguire entro 30 giorni. Più di 2 mesi per una visita neurologica urgente, da fare entro 3 giorni. Anche il tumore può «aspettare»: più di 3 mesi per una visita oncologica in «classe D», oltre 2 anni per una mammografia e quasi 4 anni per una colonscopia, entrambe programmate (in classe «P»), cioè da eseguire entro 120 giorni. (Corriere della Sera)
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(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Martedì 4 febbraio 2025 (agenzia giornalistica opinione)
Pochi giorni fa la nostra redazione Salute, colleghi preparati e attenti, ha pubblicato i risultati di una indagine Federconsumatori sulle liste d’attesa nella sanità. Elementi di riflessione? Per chi ne ha voglia, moltissimi. (Corriere della Sera)
Pietro Senaldi 03 febbraio 2025 (Liberoquotidiano.it)

Riproduzione riservata De Pascale: “Cartabellotta ha fatto solo il suo lavoro di analisi dei dati” (Quotidiano Sanità)
Esordisce così, in una nota, il senatore Orfeo Mazzella (M5S), replicando alle parole di Franco Zaffini (Fratelli d’Italia), presidente della commissione Sanità e lavoro a Palazzo Madama. (Nurse Times)
“Non c’è nessuna volontà reale di ridurre le lunghissime liste d’attesa a cui sono costrette le persone", dice a ilfattoquotidiano.it è Guido Quici, presidente della federazione sindacale dei medici Cimo-Fesmed (Il Fatto Quotidiano)